martedì 24 novembre 2015

A IBM il Premio Wolfler 2015 assegnato dall’AUSED


Il Premio Wolfler 2015 è stato conferito ai migliori fornitori ICT dell’anno: prima assoluta IBM.

Nel corso del CIO DAY 2015, evento AUSED organizzato lo scorso 19 novembre presso la LIUC Università Carlo Cattaneo di Castellanza (VA), è avvenuta la premiazione della prima edizione del Premio Wolfler. Si tratta di un riconoscimento assegnato ai migliori Fornitori ICT scelti dai Soci Aused Utenti. Il premio porta il nome del fondatore dell’associazione AUSED, Franco Wolfler, che nel 1976 diede vita a questa organizzazione che riunisce i CIO delle principali aziende italiane da circa 40 anni.

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Vincitrice assoluta della prima edizione del Premio Wolfler e stata IBM. A ritirare il premio per la multinazionale, consegnato da Andrea Provini, Presidente AUSED e Global CIO di Bracco Imaging Spa, è stato Fabio Businaro.

“Sono state diverse – ha illustrato Provini – le motivazioni raccolte dai soci AUSED che hanno spinto a questo risultato, come la competenza a 360° di IBM, la professionalità evoluta fin dal manifestarsi delle prime esigenze del cliente, senza lesinare sulle risorse ingaggiate, la completezza dell’offerta e la capacità di mantenere aggiornata la proposta tecnologica alle continue evoluzioni del mercato IT. IBM ha dimostrato di avere personale attento alle esigenze, capace di offrire proposte alternative, saper gestire la complessità con grande capacità di attivazione in fase progettuale rispetto alle necessità del cliente. I clienti non sono mai lasciati da soli, indipendentemente dai perimetri contrattuali, offrendo una continuità e una vasta gamma di servizi”.

Parallelamente, AUSED ha anche assegnato premi specifici nelle categorie Servizi Prevendita, Esecuzione Servizi e Servizi Postvendita alle seguenti società:

Il Premio Servizi Prevendita è stato conferito a TECHEDGE, risultata dai commenti dei soci AUSED molto professionale e preparata, in grado di ben comprendere le esigenze del cliente, rimanendo tempestiva e flessibile.

Il Premio Esecuzione Servizi è stato consegnato ad ACCENTURE per il suo forte orientamento al raggiungimento del risultato senza trascurare la qualità dei deliverables, soprattutto per quanto riguarda i progetti internazionali complessi.

Il Premio Servizi Postvendita è stato attribuito ad ATLANTIC in quanto sempre molto presente e reattiva anche in situazioni di incertezza e complessità funzionale dei progetti. Il Fornitore è risultato anche molto affidabile, con grande competenza su Oracle, capacità di approfondimento del business e conoscenza dei processi e degli strumenti di pianificazione, analisi e gestione strategica aziendale.

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Sono state infine consegnate anche due targhe di “Menzione speciale Aused” a Microsoft Italia per il DUGIT, e a SAP Italia per il GUPS, entrambi Gruppi di Lavoro tematici all’interno dell’associazione.

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PROFILO DI FRANCO WOLFLER

L’Istituzione della prima edizione del premio Aused intitolato alla memoria dell’indimenticato Ing. Franco Wolfler, premio ai Fornitori ICT più meritevoli riconosciuti dai Soci Aused Aziende Utenti, ci offre l’occasione per offrire un breve profilo del nostro Fondatore e della storia dell’idea “Aused”.
Wolfler (1933-2010) percorre il decennio degli anni sessanta, in quella che inizialmente Divisione Elettronica Olivetti si trasforma in Olivetti-General Electric, poi General Electric e successivamente HISI: Honeywell Information System Italia. Nel 1970 viene assunto nel calzaturificio Malerba come Dirigente responsabile dell’Organizzazione e del Sistema Informativo, azienda presso cui lavorava negli anni in cui nacque l’embrione dell’Idea “Aused”, si decise la sua realizzazione ed iniziò il primo passo.

Possiamo dire che Wolfler fu il precursore di un rapporto con i Fornitori franco, sia di critica che di consenso, che ruppe negli anni settanta lo strapotere economico e culturale della fornitura ICT del tempo. Ricevuto il consenso della Proprietà, in particolare del Dr. Giorgio Malerba e del Rag. Santini, ad avere libertà di movimento in sintonia con il ruolo aziendale, e dopo gli approcci iniziali con colleghi della zona di altre realtà (Poretti, Helvetia, Mazzucchelli, Lanificio Somma, Saem…), si arrivò all’Assemblea costituente presso l’associazione degli industriali di Varese. Parteciparono 30 aziende e alla fine, con il totale consenso di 16 di esse, si decise per la fondazione.

Con Wolfler e con Giancarlo Curti di SAEM, Mariano Carrara di ISOLA, Antonio Fonovich di EMI, Luciano Marconi di WINE FOOD, Silvano Beretta e Giuseppe Solbiati, dal Notaio Dr.ssa Carla Stipia il giorno 15 marzo1976 fu ufficialmente costituita l’Associazione AUSED che allora era l’acronimo di Associazione Utenti Sistemi Elaborazione Dati. Franco Wolfler ne divenne Presidente con i Consiglieri Antonio Fonovich EMI, Mariano Carrara ISOLA, Natale Colombo e Giuseppe Solbiati, Antonio Fonovich Segretario. La prima Sede fu a Caronno Pertusella a metà strada tra Milano e Varese.

Wolfler fu Presidente Aused fino al 1986. Entusiasta interprete del valore degli scambi di esperienze tra Aziende associate e della divulgazione della cultura aziendale e ICT in un corretto e proficuo rapporto con tutti gli attori, in particolare i Fornitori.

giovedì 12 novembre 2015

Consoft Sistemi: investimenti, progetti e hackaton in ambito Internet of Things


Consoft Sistemi continua a puntare forte sull’IoT tramite nuovi investimenti della propria Business Unit di R&D, progetti di ricerca regionali e internazionali e anche un hackathon per promuovere le idee più innovative
Consoft Sistemi (www.consoft.it), già da anni presente sul mercato dell’Internet of Things (IoT) tramite la commercializzazione del prodotto ADAMO focalizzato alla teleassistenza e al telemonitoraggio dei soggetti fragili, ha ulteriormente incrementato in quest’area gli investimenti della propria Business Unit di R&D, sia con la partecipazione a nuovi progetti di ricerca regionali ed internazionali, sia con la pianificazione di un hackathon che sarà focalizzato a promuovere le idee più innovative dell’applicazione dell’IoT nel settore del Food.

Nell’ambito della ricerca regionale piemontese Consoft Sistemi, insieme ad altri partner dello stesso territorio, ha presentato il progetto, che ha ricevuto la migliore valutazione finale, per creare soluzioni e servizi innovativi per la sicurezza sul lavoro, affrontando queste tematiche con un approccio socio-tecnico, cioè allo stesso tempo sia da una prospettiva tecnologica che da una organizzativa e normativa del lavoratore.

“L’obiettivo del progetto – ha illustrato Serena Ambrosini, Responsabile della Business Unit R&D di Consoft Sistemi – è stato ricercare e sviluppare a livello dimostrativo un’innovativa soluzione integrata e finalizzata a individuare, monitorare, valutare, mitigare e gestire i rischi sul lavoro, a partire da dati inviati via internet da molteplici ambiti”.


Serena Ambrosini, su quanto sopra accennato, ci ha riportato l’esempio di dati inviati attraverso internet dai sensori innovativi indossabili per la rilevazione di dati biometrici (a partire da cadute e perdite di conoscenza) per i lavoratori isolati all’aperto o soli in laboratori (e l’incrocio dei dati ambientali e biometrici o da sensori per elementi chimici per la rilevazione di sostanze presenti e per la qualità dell’aria). Oppure ancora dati inviati via internet da App per smartphone che rilevano RFID e QR Code, da mappe interattive online su App per smartphone o desktop, o ancora tramite l’utilizzo di sistemi informatici di risk management. Infine, dati inviati via internet da applicazioni per le analisi statistiche e la gestione di situazioni critiche ricorrenti nelle normali attività di lavoro, per l’identificazione di rischi multifattoriali a partire anche dall’esperienza dei lavoratori.


“I dati raccolti – ha proseguito Serena Ambrosini – potranno essere utilizzati per molteplici scenari. Si pensi alla gestione delle emergenze in ambito sicurezza lavoro, o ad analisi statistiche su numerosità e tipologia di emergenze, condizioni ambientali standard, collegamenti tra condizioni ambientali indoor e outdoor, collegamenti tra dati ambientali e biometrici, percezione verso realtà/sicurezza, ecc. Oppure, i dati raccolti potranno essere impiegati nella valutazione dei rischi, nel monitoraggio e nella loro mitigazione tramite sistema informativo avanzato di gestione rischi. O ancora, si pensi alla valutazione sullo stato di macchinari in ambito manutenzione preventiva, o anche sulla formazione dei lavoratori”.

Ma l’impegno di Consoft Sistemi nell’ambito “Internet delle Cose” va ora anche oltre. Infatti è prevista a breve la pianificazione di un hackathon che sarà focalizzato nel promuovere le idee più innovative dell’applicazione dell’IoT nel settore Food.

“Questa attività in ambito Food – ha spiegato – Serena Ambrosini – deriva dalla volontà di aprire una nuova area di investimenti, per differenziarsi da quella ormai più stabilizzata in ambito teleassistenza e telemonitoraggio e da affiancare a quella in ambito Sicurezza sul Lavoro. Oggi più che mai – ha concluso la manager – Consoft Sistemi punta sui giovani e sull’organizzazione di un hackathon, un evento al quale partecipano, a vario titolo, esperti di diversi settori dell’informatica su tematiche innovative. Questo approccio rappresenta per noi uno dei percorsi migliori per venire a contatto con i giovani e coltivare con loro soluzioni innovative di business per il mercato”.

mercoledì 11 novembre 2015

ESCURSIONE NATURALISTICA CON VISITA GUIDATA DEDICATA AI TARTUFI DELLE VALLI DEL GIAROLO, DOMENICA 22 NOVEMBRE 2015, SAN SEBASTAINO CURONE (AL)

SAN SEBASTIANO CURONE
RITROVO ORE 9:45

"Vi mando alcuni tartufi, scusate se sono pochi ma il tempo è asciutto e non se ne trovano di più!".
Con questa frase ricorrente in tre diverse lettere, datate 18 febbraio 1470, 26 agosto 1481 e 4 maggio 1495, un castellano della Val Curone, il capitano della Cittadella e il Vescovo di Tortona annunciavano l'invio di tartufi al Duca di Milano, prima nella persona di Francesco Sforza e poi di Ludovico il Moro. Questi documenti non solo sono tra i più antichi conosciuti sui tartufi del genere profumato che conosciamo noi oggi, ma dimostrano anche come il territorio della Val Curone sia talmente vocato al tartufo da offrirne in ogni stagione.

Per farvi conoscere meglio questo misterioso prodotto, i suoi luoghi ed i protagonisti della sua ricerca vi porteremo alla scoperta di San Sebastiano Curone e delle sue campagne in occasione della sua 31° fiera nazionale del tartufo che animerà con stand gastronomici le vie del borgo lungo i torrenti Curone e Arzola.

Il ritrovo è previsto per le ore 09:45 all’ingresso del centro storico di San Sebastiano Curone, davanti all’agenzia bancaria Cariparma (indirizzo Via Franco Anselmi, 8, 15056 San Sebastiano Curone AL).

Per prima cosa vi presenteremo i veri protagonisti del mondo del tartufo ossia i cani da ricerca. Assisteremo a una dimostrazione di ricerca e scopriremo come avviene l’addestramento di questi prodigiosi “nasi” viventi.

Effettueremo poi una breve escursione nelle campagne che lambiscono il piccolo borgo per conoscere le caratteristiche ambientali essenziali per la crescita dei nostri preziosi frutti ipogei.

Al termine, ci addentreremo nei graziosi vicoli medievali del borgo, che, pur trovandosi oggi in Piemonte, racconta ancora nei colori e nelle architetture delle case di quando i suoi dominatori si chiamavano Doria e Fieschi e da qui si passava per andare e venire tra Genova e Milano con carichi di sale e di grano. Visiteremo inoltre la spettacolare piazza in stile Liberty che testimonia il perdurare dell’importanza del centro anche in epoche più recenti.

Le attività avranno termine intorno alle 13:00


Quota di partecipazione: 5 Euro a persona. Bambini fino a 10 anni gratis

Per partecipare alla passeggiata è richiesta la prenotazione entro sabato 21 novembre 2015.

Per il pranzo i partecipanti potranno scegliere se fare degli assaggi alle bancarelle della fiera, che normalmente comprendono farinata, panini con salamella, caldarroste ecc., oppure optare per un menù di degustazione tartufi presso i ristoranti e le strutture agrituristiche di San Sebastiano e zone limitrofe aderenti all’evento.

In quest’ultimo caso consigliamo vivamente di contattare direttamente i ristoranti per prenotare.

INFO E PRENOTAZIONI:
Telefono: 347-5894890 (Mirella) oppure 349-5567762 (Andrea)

lunedì 9 novembre 2015

SEMINARIO DI BIOENERGETICA - 14/15 novembre 2015

Grazie alle numerose persone che ieri (6 novembre) hanno partecipato alla serata di presentazione del CICLO DI SEMINARI DI BIOENERGETICA organizzati dalla nostra associazione. Dopo aver ascoltato i suggerimenti degli intervenuti e valutato le esigenze di numerose persone intervenute, considerato che il seminario può essere svolto con una partecipazione massima di 15 persone, abbiamo deciso, di concerto con Angelo Mammetti, che terrà i seminari di accorpare gli argomenti che dovrebbero essere trattati separatamente in tre incontri, in un unico week-end con questa scaletta indicativa: Sabato (dalle ore 10,00 alle 18,00): IO SONO VIVO - “Fisiologia della Respirazione e Fisiologia del Contatto alla Terra” Domenica (dalle 10,00 alle 13,00): SORELLA RABBIA - “Fisiologia della Rabbia, Aggressività e Assertività. Muoversi VERSO la Vita” Domenica (dalle 14,00 alle 18,00): LIBERTÀ E/È ESPRESSIONE DI SÉ - “Fisiologia delle Emozioni e Sentire il Pensiero nel Corpo” Questo consentirà a tutti i partecipanti di acquisire in un solo appuntamento tutte le nozioni di base del percorso proposto. Le date dei seminari sono rimaste invariate. Il primo incontro sarà il 14/15 novembre 2015 e verrà replicato il 5/6 dicembre 2015 e il 9/10 gennaio 2016 con le medesime modalità. La quota di partecipazione resta di euro 125,00= (inclusa la tessera associativa che avrà valore anche per tutto l'anno 2016) Invariata anche la sede del seminario: Bergamo, via per Orio al Serio n. 18 presso la sede dell'associazione ASD Rasayana Ayurveda Bergamo.

ISCRIZIONE Puoi inviare una mail a info@ayurveda-bergamo.it indicando i tuoi dati anagrafici completi oppure compilando il seguente FORM

  Di seguito tutte le informazioni sul seminario e sul relatore.
 

A.S.D. RASAYANA - AYURVEDA BERGAMO PRESENTA CICLO DI SEMINARI DI BIOENERGETICA CON ANGELO MAMMETTI

IO SONO VIVO “Fisiologia della Respirazione e Fisiologia del Contatto alla Terra”

Scoprire come funziona Naturalmente la respirazione e come questa è legata indissolubilmente alla postura e alla propria percezione della Realtà. Incontrare le azioni inconsce che le impediscono, farle diventare consce e “smettere” di agirle.

SORELLA RABBIA “Fisiologia della Rabbia, Aggressività e Assertività. Muoversi VERSO la Vita”

Scoprire dove la Rabbia è bloccata e perché. Conoscerla e Integrarla come elemento Naturale di Protezione sostitutiva della Corazza/Armatura. Integrazione dell’aggressività come azione guida dell’essere vivente senza l’accezione violenta del termine. Aggressività Sessuale e l’ “Amare” come senso biologico del Piacere di Vivere.

LIBERTÀ E/È ESPRESSIONE DI SÉ “Fisiologia delle Emozioni e Sentire il Pensiero nel Corpo”

Riconoscere dove, come e quando nel Corpo le emozioni condizionano il Corpo. Modificando l’azione muscolare si modifica l’emozione e quindi il Pensiero. Creare la Realtà Propria generando le Emozioni che si desidera provare in quella Realtà.

2004b6bCon ANGELO MAMMETTI (www.angelomammetti.it) Per informazioni e iscrizioni: info@ayurveda-bergamo.it oppure +347.71.77.971 La quota di partecipazione è di euro 125,00= per ogni week-end. Nella quota è inclusa la tessera associativa obbligatoria per partecipare ai seminari. I seminari si terranno presso la sede dell'associazione in BERGAMO via per Orio al Serio n. 18

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Sei uno di quelli che crede che gli altri siano un ostacolo o un sostegno? Secondo te, è a causa della congiuntura economica, o per le politiche sbagliate, che vivi ciò che ti capita? Sai già tutto ciò che c’è da sapere e ti basta solo metterlo in pratica? Allora lascia stare e non occuparti di questa possibilità. Se sei un falegname, un fruttivendolo, o se sei un imprenditore edile, un disoccupato o un precario, se sei una casalinga, un’infermiera o una manager... anche tu: lascia perdere. Io mi rivolgo a quelli che non sono quello che fanno, ma che fanno qualcosa con quello che sono. Quelli che si identificano in “cosa” fanno e non vogliono ammettere che l’identificarsi dipende da “come” fanno quello che fanno, non sono parte del mio progetto. Ed ora è a quei pochi che mi rivolgo: lo sapete che quel “come” è profondamente CONDIZIONATO? Quello che sto cercando di comunicare è che per quanti corsi di “respirazione” facciate, per quante ore andiate in palestra, per quanti massaggi riceviate e per quante diete vi imponiate, se non comprendete che il Corpo È la Mente, potrete cercare di far star bene il Corpo quanto vi pare, ma tornerete sempre a reinstaurare la sua struttura abituale perché non avrete cambiato la corrispondente struttura mentale. Mi rivolgo a te, ora, che sei arrivato fino a questo punto: per quanto ti colpevolizzi, o ti imbarazzi, o colpevolizzi gli altri, per quanto cerchi risposte spirituali o filosofiche o psicologiche pur di riuscire a vivere serenamente la tua vita emotiva, se non comprendi che la tua Mente È il tuo Corpo, potrai raggiungere brevi attimi di felicità, di consapevolezza e di serenità, ma poi tutto torna come prima perché il tuo Corpo ti riporta immediatamente dove è abituato a stare da quando lo conosci. Tutti respiriamo, e tutti camminiamo, stiamo seduti, distesi e muoviamo le braccia. Tutti noi parliamo e guardiamo. Questo succede perché siamo fatti allo stesso modo e, biologicamente, le nostre funzioni sono uguali in ognuno dei singoli esemplari della specie Essere Umano. Ognuno di noi, però, ha adattato l’espletamento di queste funzioni alle SUE ESPERIENZE e quindi ha inconsciamente trasformato le stesse funzioni impedendone l’esecuzione “naturale”. Come? Instaurando delle contrazioni muscolari e cronicizzandole allo scopo di difendere un “PUNTO DEBOLE”: un’armatura ! Come chiunque che indossi un’armatura per difendersi e proteggersi da colpi e lesioni, è, al tempo stesso, da essa IMPEDITO nei movimenti spontanei e nel piacere del contatto tenero, per danzare o far l’amore, l’individuo in questione DEVE togliersi quell’armatura. Ma mettiamo che non sia consapevole di averne addosso una: cercherà di fare tutto ciò che vuole, ma sarà condizionato non poco dall’ingombro e crederà che tutte le sue relazioni con l’esterno debbano necessariamente avere le caratteristiche imposte dalle possibilità che gli offre la struttura dell’armatura. Nel tentativo di abbracciare qualcuno si stupirà che l’altro fugga dall’abbraccio e si sentirà indegno o, all’opposto, considererà l’altro negativamente. Questa è quella che viene definita “corazza caratteriale”. Creata per proteggersi, nell’impedire che l’esterno arrivi all’interno impedisce soprattutto l’azione opposta: che l’interno si manifesti all’esterno. Il PROBLEMA è che CREDIAMO di non poterci mai più LIBERARE da questa CORAZZA. Ma non è vero! Anche io avevo quell’armatura e non lo sapevo. E penso che neanche tu sappia di avere la tua ARMATURA. Questo è il mio lavoro: portarti ad essere consapevole di quello che fai perché tu possa smettere di farlo. Questo è quello che sperimenteremo in CONSAPEVOL­MENTE/CORPO: agiremo sul corpo e osserveremo come agendo su quell’armatura cambia anche il modo di pensare e di agire. Perché cambiano le idee che hai sulla realtà. Nel tuo corpo si legge chiaramente a che regole mentali sei sottoposto, quelle che ti obbligano a ripetere gli stessi schemi, proprio quelli dai quali vorresti liberarti. Lasciarsi guidare nel presente da ciò che ci aspetta nel futuro significa lasciar andare gli ostacoli che vengono dal passato. Questi ostacoli, proprio perché in opposizione all’armonica sintonia con “chi si è”, generano delle contrazioni muscolari croniche, attitudini muscolari a portare pesi, evitare situazioni, staccarsi da certe realtà, ritirarsi dal piacere, sottostare agli eventi. Situazioni in cui è definita un’azione e ogni azione noi la “facciamo” col corpo. Riconoscere quell’azione e dismetterla è ciò a cui servo io. Io posso farti toccare con tutto il corpo quello che è in tuo potere fare per togliere dalla visione del futuro i blocchi del passato. Sia chiaro, però, che la visione del TUO futuro è la TUA, non mia, e si manifesterà solo se sei tua a permetterle di manifestarsi, altrimenti sei costretto ad abdicare il tuo futuro a qualcun altro, in genere il primo che ti promette vie “facili”.

giovedì 5 novembre 2015

Qintesi investe sull’Enterprise Mobility


Claudio-Capra-marcomm17Un’offerta focalizzata che si consolida sul tema della mobilità per offrire benefici di efficacia ed efficienza a tutte le organizzazioni.

Qintesi S.p.A. (www.qintesi.it) consolida la propria offerta nell’ambito dell’Enterprise Mobility con un occhio di riguardo particolare al mondo SAP e SAP Fiori.

Se guardiamo al mercato ICT, proprio qualche mese fa IDC ha sostenuto che l’Enterprise Mobility Management, nel 2014 ha evidenziato un giro d’affari di 1,4 miliardi di dollari, con una crescita del 27,2% rispetto agli 1,1 miliardi dell’anno precedente. Si tratta di un incremento che ha sbaragliato le previsioni degli analisti, superando le aspettative del 22%. Il vero valore di questo mercato, sempre secondo IDC, è dato dalla possibilità di far utilizzare in maniera estensiva e totalmente sicura le corporate App rese disponibili nello store aziendale.

“A parte il confrontarsi con queste dinamiche di mercato, negli ultimi tempi – ha esordito Claudio Capra, Competence Center Manager dell’area Technology di Qintesi – abbiamo recepito dai nostri clienti un concreto e crescente interesse verso il tema della Mobility. L’Enterprise Mobility rappresenta effettivamente un’importante leva a disposizione delle organizzazioni per recuperare efficienza ed efficacia nei processi di business tramite dispositivi mobili. Per noi, ora che l’apertura verso le architetture web-based di tutti gli applicativi SAP è diventata un trend consolidato, offrire servizi e soluzioni in quest’ambito si è trasformato, di fatto, in un passo del tutto naturale”.

Governare questo contesto rappresenta per Qintesi un importante differenziale competitivo, grazie ai benefici che le soluzioni Mobile possono offrire alle aziende.

Sempre partendo dai requisiti determinati dalle aspettative dei propri utenti, Qintesi si sta concentrando nello strutturare la propria offerta in modo tale da rendere sempre disponibili le informazioni presenti su SAP, in ogni momento e da/in qualsiasi luogo. In questa fase attuale svolgono altresì un ruolo importante sia la trasparenza e l’efficienza dei processi, sia l’usabilità delle applicazioni di business, che devono essere intuitive, facili da usare e semplici da gestire.

“Stiamo sviluppando tutto questo – ha sottolineato Capra – per poter dare molteplici vantaggi ai nostri Clienti: la possibilità di utilizzare un’interfaccia, per esempio, con un insieme di funzionalità semplici e di facile impiego, su ogni tipo di dispositivo (smartphone, tablet-PC, computer portatili, desktop-PC), o lo snellimento delle barriere di workflow e del processo autorizzativo attraverso ‘luoghi di lavoro mobili’. Inoltre puntiamo a far ottenere la massimizzazione dell’efficienza dei processi di SAP esistenti attraverso la ‘disponibilità permanente’, la possibilità di lavorare in modalità off-line e sfruttare installazioni rapide e facili”.

Per centrare l’obiettivo e puntare nel miglior modo possibile a un’offerta davvero solida e competitiva in ambito Enteprise Mobility, Qintesi ha messo inoltre in atto un piano di formazione di tutti i suoi consulenti in modo che ognuno di loro acquisisca al meglio la conoscenza delle app standard di SAP FIORI. Come è noto, SAP FIORI è una raccolta di applicazioni SAP, caratterizzate da un’interfaccia utente indipendente dal dispositivo utilizzato. L’applicazione offre una struttura di design che permette un utilizzo semplice ed intuitivo dei processi di business selezionati su diversi dispositivi.

“L’obiettivo – ha concluso Capra – è quello di concentrarsi sui processi delle aree aziendali che possono trarre benefici dall’utilizzo di qualsiasi applicazione in ambito mobile. Noi di Qintesi, per raggiungere questo scopo, abbiamo già in essere investimenti specifici proprio per rendere disponibile ai nostri Clienti un’offerta sempre più completata e strutturata, dove la Mobility possa svolgere un ruolo primario. Del resto, sempre più spesso, dal punto di vista funzionale il focus non è più separare uso personale da quello lavorativo, ma garantirlo in entrambi i campi senza minare la user experience”.

mercoledì 4 novembre 2015

AUSED “Cio Day 2015” e Prima Edizione Premio Wolfler


liucPresso l’università LIUC di Castellanza appuntamento il 19 novembre con “Pianificare l’innovazione digitale: utopia o sfida?”

Il prossimo 19 novembre, dalle ore 9,00 (welcome coffee e accrediti dalle ore 8,30), presso l’auditorium della LIUC Università Cattaneo di Piazza Soldini 5 a Castellanza (VA), l’AUSED propone l’evento a calendario “CIO Day 2015”, il cui tema di fondo è “Pianificare l’innovazione digitale: utopia o sfida?”

Questo incontro, organizzato da LIUC e Aused, vuole proporre un confronto tra e con i CIO per riflettere sull’attuale contesto storico/tecnologico in occasione dell’avvio ufficiale del Digital Think Tank LIUC-AUSED e dell’assegnazione della prima edizione del Premio Wolfler, conferito dai CIO AUSED ai migliori fornitori del 2015.

Oltre a trattare temi come “Digital disruptors: successi da imitare, fallimenti da evitare” e “Il Digital Think Tank: osservazione e azione per pianificare con successo la Digital Innovation”, i rappresentanti dell’Offerta e i CIO diranno la loro rispondono alle sollecitazioni raccolte dagli studenti LIUC in un tweet.

Per gli associati Aused si tratta di un momento di incontro e aggiornamento da non perdere che si conclude con la prima edizione di un Premio di grande significato, attuale ed evocativo.

Al termine dell’incontro è infatti prevista la premiazione dei vincitori della prima edizione del Premio Franco Wolfler dedicato ai migliori Fornitori del 2015 scelti dai Soci Aused.

La manifestazione di concluderà alle 12,45 con un aperitivo.

Per conoscere l’agenda e tutti i dettagli di questa iniziativa, vi invitiamo fin d’ora a iscrivervi gratuitamente tramite il sito dell’AUSED al link: http://bit.ly/1XLTUjQ (cliccare poi su “Registrati” e compilare l’apposito form). Per motivi organizzativi preghiamo di comunicare per tempo la vostra adesione.

L’incontro è stato organizzato con la collaborazione di Aurelio Ravarini ed Emanuele Strada di LIUC UNIVERSITA’ CATTANEO di Castellanza.

Per ulteriori informazioni:
Segreteria Aused – Fax. 02-55185875
e-mail: aused@aused.org