lunedì 29 maggio 2017

Per il week end del 3 e 4 giugno l'Oltrepò Pavese propone Tramonti Di..Vini in Oltrepò Pavese e passeggiata golosa alle grotte di San Ponzo

TRAMONTO CON BOLLICINE

Passeggiata panoramica al tramonto con visita e degustazione alla cantina Anteo, produttrice di spumanti di alta qualità

SABATO 3 GIUGNO  2017

Ritrovo ore 18:30 presso Azienda Agricola Anteo, Località Chiesa, 27040 Rocca de Giorgi (PV)
Per la serie Tramonti Di..Vini, l’associazione Calyx propone per sabato 3 giugno 2017 una serata dedicata ai grandi spumanti dell’Oltrepò Pavese.
Le attività si svolgeranno a Rocca De Giorgi in un’azienda fondata negli anni Ottanta da Trento Cribellati, un uomo che, come dicono i figli, era imprenditore per i casi della vita, ma poeta di vocazione. Proprio per questa sua passione decise di chiamare la sua creatura Anteo proprio perchè come il mitico gigante figlio di Gea, la dea Terra,  doveva trarre nuova forza dal contatto con sua madre, in questo caso 30 ettari a vite collocati in uno dei migliori cru per Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese.
La cantina situata a 380 metri di altezza sulle vestigia di un’antica proprietà ecclesiastica è circondata da un paesaggio incantevole nel quale si apre la visione di un bel panorama collinare con vista sul castello di Montalto Pavese e sulle vestigia della rocca medievale di Messer Fiorello Beccaria, oggi proprietà dei conti Giorgi di Vistarino, ai quali si deve l’introduzione della coltivazione del Pinot Nero nel nostro territorio a partire dalla seconda metà dell’Ottocento.
Le attività si apriranno con una breve passeggiata intorno alla tenuta durante la quale guide locali “leggeranno” il paesaggio spiegando a grandi linee gli eventi storici che hanno interessato la zona e le caratteristiche naturali di un ambiente davvero unico.
Seguirà la visita guidata dei vigneti e della linea di produzione dell’azienda che si concluderà nella suggestiva cantina sotterranea dove avviene il processo di rifermentazione in bottiglia dello spumante metodo champenoise ovvero classico.
Terminata la visita, nella moderna sala di degustazione dell’azienda si svolgerà l’assaggio guidato dei vini  in abbinamento a prodotti tipici e specialità del territorio.
Il ritrovo è previsto per le ore 18:30.

La quota di partecipazione per la serata è di 30 Euro a persona. Si richiede la prenotazione entro venerdi 2 giugno 2017.


INFO E PRENOTAZIONI:
Telefono: 347-5894890 (Mirella) oppure 349-5567762 (Andrea)


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SAPORI SUI SENTIERI DI S.PONZO

Escursione tra sapori, natura e leggende del Monte Vallassa


DOMENICA 4 GIUGNO 2017 
Ritrovo ore 14:30, Via San Ponzina, San Ponzo Semola
PONTE NIZZA (PV)
Facile anello con una prima parte in leggera salita tra i boschi del monte Vallassa ed una seconda parte panoramica in discesa tra i frutteti alla scoperta dei luoghi legati a questo misterioso eremita medievale, la cui figura è circondata da numerose leggende riguardanti perfino la sua alimentazione ed i prodotti naturali e tradizionali di questa zona.
La partenza della passeggiata è prevista per le ore 14:30 di fronte alla pieve medievale dove sono conservate le reliquie del santo.
Dopo la visita guidata della chiesa, ci si trasferirà al vicino caseificio Verardo, una piccola azienda artigianale che ha ripreso l’allevamento delle razze di ovini, bovini e suini un tempo tipiche del territorio ed ora in via di estinzione, allo scopo di produrre salumi e formaggi secondo le antiche tradizioni.
Dopo un breve tour delle strutture, si partirà in compagnia di esperti di natura e storia locale per una passeggiata ad anello che avrà come prima tappa il piccolo borgo medievale che dalle case in sasso, per poi inoltrarsi lungo i sentieri boschivi del Monte Vallassa, uno dei siti fossiliferi ed archeologici più importanti dell’Oltrepò Pavese.
Attraverso boschi secolari che forniranno l’occasione di osservare numerose specie vegetali autoctone e tracce della copiosa fauna locale, si arriverà alla zona in cui la roccia arenaria è stata scavata dagli agenti atmosferici, formando le grotte in cui fu rinvenuto il corpo dell’eremita Ponzo. Qui scopriremo le leggende che circondano la figura del santo e come sia possibile sopravvivere in questi luoghi nutrendosi dei prodotti reperibili in natura. Dopo il pic nic a base di prodotti tipici, vini della zona,  specialità locali ed acqua di sorgente sul tema delle leggende di S. Ponzo, si ridiscenderà al punto di partenza attraverso un pittoresco paesaggio di prati e frutteti con scorci panoramici sulle vette appenniniche della Valle Staffora.
L’arrivo è previsto per le ore 18:00 circa.
Sono necessari borraccia con acqua per il percorso nonché abbigliamento e calzature adeguati ad un’escursione campestre.

La quota di partecipazione, inclusa la merenda è di 20 Euro per gli adulti e di 10 Euro per i bambini fino a 8 anni.

E’ RICHIESTA LA PRENOTAZIONE POSSIBILMENTE ENTRO SABATO 3 GIUGNO 2017.

Per informazioni sulle modalità di partecipazione contattare:
CALYX ASS. RICR. CULTURALE
E-mail: calyxturismo@gmail.com

Tel. 349-5567762 (Andrea) oppure 347-5894890 (Mirella)




QINTESI: GDPR e Cyber Security attraverso metodi, strumenti e framework

In un recente workshop in collaborazione con SAP Italia sul General Data Protection Regulation (GDPR), Qintesi è intervenuta in più momenti dell’agenda per sottolineare gli impatti del regolamento sui sistemi SAP, descrivendo un approccio progettuale, ed evidenziare la propria leadership anche in ambito Cyber Security
Qintesi S.p.A. (www.qintesi.com), realtà italiana specializzata nella consulenza direzionale ed IT, con un organico di 180 dipendenti, è intervenuta all’evento SAP del 24 maggio scorso dedicato alla sicurezza dei dati. Qintesi, lo ricordiamo, è PARTNER GOLD di SAP ed l’unica società italiano ad aver conseguito la Recognized Expertise anche sulle soluzioni in ambito Governance Risk e Compliance.
Il primo argomento trattato da Qintesi si è focalizzato sul tema della GDRP e i relativi impatti sui sistemi SAP, con uno sguardo ai metodi e agli strumenti a disposizione delle aziende. In un secondo momento ha proposto un apposito framework di sicurezza contro le minacce di tipo Cyber.
A presentare il primo intervento è stato Luigi Granitto, responsabile delle soluzione in ambito Governance Risk e Compliance Practice. Dopo la premessa su che cosa sia il GDPR, dove si applica, cosa richiama e prevede, la presentazione ha mostrato gli impatti sugli applicativi SAP del regolamento. È stato sottolineato come rientrino in ambito GDRP anche una semplice lista utenti o anagrafica fornitori e non più i soli dati storicamente ritenuti sensibili, come i dati contenuti in sistemi di gestione delle risorse umane (es. SAP HR). Il dato personale, in sostanza, estende l’ambito di applicazione del GDPR a tutti i sistemi SAP dal momento in cui vengono gestiti nome, cognome, e-mail, ecc.
In questo contesto, dove ogni applicativo SAP può avere impatti in ottica di compliance alla GDPR, diventa fondamentale garantire la sicurezza dei sistemi SAP con particolare focus sui dati personali. Obiettivo che Qintesi si propone di governare attraverso le proprie soluzioni in ambito Cyber Security.
Questo tipo di garanzia viene ottenuta in un primo momento eseguendo un Security Risk Assessment dei sistemi SAP, applicando i framework di riferimento e le relative best practice. Fondamentale in questa fase è il Know How in ambito Cyber Security che può essere detenuto dall’azienda o richiesto a società partner come Qintesi. Successivamente è necessario intervenire sulla Data Segregation in modo da garantire che abbiano accesso ai dati personali solo chi è effettivamente autorizzato ad accedervi. Tale obiettivo può essere ottenuto implementando SAP Access Control che permette di gestire il processo di disegno e provisioning di ruoli e utenti in maniera conforme alle policy e alla struttura organizzativa aziendale.
Nel caso in cui le politiche di sicurezza implementate e la data segregation non siano sufficienti a impedire l’accesso non autorizzato dei dati è fondamentale avere degli strumenti per tracciare l’accesso a determinati dati (SAP UI Logging), eventualmente criptando quelli ritenuti sensibili (SAP UI Masking), e successivamente analizzare tali accessi e correlarli con altri eventi accaduti sullo stesso sistema o su sistemi afferenti, con l’obiettivo di individuare tempestivamente i Data Breach. Su quest’ultimo punto Luigi Granitto ha sottolineato come Qintesi sia tra le prime società italiane a proporre l’implementazione di SAP Enterprise Threat Detection (ETD), un applicativo innovativo sviluppato su SAP Hana che è in grado di analizzare e mettere in relazione i log prodotti da sistemi SAP e non SAP, individuando in tempo reale eventuali attacchi informatici.
L’intervento è proseguito spostandosi più specificatamente sugli argomenti di Governance Risk e Compliance.
Qintesi ha poi aggiunto che tramite SAP Process Control SAP Risk Management è raggiungibile la conformità alle principali esigenze in ambito Governance previste dal GDPR. È infatti possibile formalizzare e documentare il processo per l’individuazione di eventuali rischi, gestire nel continuo il Privacy Impact Assesment.
Lo speech di Luigi Granitto si è concluso mostrando ai partecipanti l’approccio progettuale di Qintesi su questi temi. Un approccio che, in un orizzonte temporale di 5 mesi, prevede un iniziale Security Risk Assessment, passa successivamente a un’attività di Data Segregation, che include la relativa implementazione di SAP Access Control, prosegue con l’implementazione di tool che consentono il logging e il masking dei dati come SAP UI logging e Field Masking, e si chiude con le relative attività di monitoring con SAP Enterprise Threat Detection. Il task relativo alla governance, comprensivo dell’istituzione di un Data Protection Officer, la messa in atto dei principi di accountability, del processo di Privacy Impact Assessment e della loro relativa formalizzazione attraverso l’implementazione di SAP Process Control, percorre tutti gli altri step progettuali.
Durante il workshop, un successivo intervento di Qintesi ha visto Nicola Zezza, Cyber Security Specialist, sviluppare il tema dal titolo SAP CYBER SECURITY RISK ASSESSMENT. “Entro maggio 2018 – ha ricordato Zezza – le aziende che subiranno compromissione dei sistemi informativi e/o fughe di dati avranno l’obbligo di comunicarlo nel giro di 72 ore all’Autorità competente e agli utenti interessati. Conseguentemente, dovranno assicurarsi di possedere tecnologie in grado di identificare eventuali violazioni informatiche, di porvi rimedio e di poterlo dimostrare alle autorità competenti”. Ricordiamo che sono previste pesanti sanzioni per le aziende che non saranno valutate conformi al GDPR da parte del Garante della Privacy.
“La nostra competenza in quest’ambito – ha specificato Zezza – si declina attraverso quello che definiamo Qintesi SAP Cyber Security Risk Assessment, ovvero un assessment diviso in tre fasi che permette di avere una panoramica di sicurezza dell’intero landscape SAP al fine di rilevare eventuali vulnerabilità di tipo Cyber”.
Più nello specifico, la prima di queste tre fasi descritte da Zezza è mirata all’identificazione dei sistemi chiave del landscape SAP, la seconda prevede l’assessment di questo landscape con il SAP Cyber Security Framework di Qintesi, mentre la terza e ultima fase riguarda la messa in sicurezza dello stack tecnologico attraverso la proposta e l’implementazione delle remediation.
Al termine dell’assessment viene rilasciato un SAP Cyber Security Report con le score card per ciascun controllo effettuato, l’eventuale remediation da applicare e la conformità con i principali framework internazionali di riferimento (NIST Cyber Security Framework e Cobit for SOX).
In conclusione, sono molti i vantaggi del servizio di SAP Cyber Security Risk Assessment offerto da Qintesi. Tra questi abbiamo l’analisi dello stato di sicurezza del landscape SAP in tempi ridotti, lo sviluppo di un framework di controllo interno sui processi critici, lo sviluppo di un piano operativo per l’implementazione di remediation di sicurezza per poi arrivare all’automatizzazione del monitoraggio degli eventi con tool di ultima generazione come SAP Hana Enterpise Threat Detection in grado di rilevare attacchi informatici in tempo reale.
Tra gli altri vantaggi, anche la sensibile riduzione del rischio degli accessi non autorizzati ed una maggiore confidenzialità, integrità e disponibilità dei dati. Naturalmente questo approccio metodologico definito SAP Cyber Security Risk Assessment, permette infine di ottenere garanzie maggiori per gli stakeholder, così come una riduzione dell’impatto di perdite legate ad incidenti informatici. In definitiva un altro passo di una roadmap orientata alla compliance con la legge 262, il decreto legislatativo 231, il regolamento europeo GDPR (General Data Protection Regulation) ma che deve necessariamente partire dall’adozione di un framework cyber security come il NIST.
Il contributo di Qintesi si è concluso con una dimostrazione live curata da Luigi Granitto e Nicola Zezza, di alcune delle soluzioni presentate, in particolare:
1) Il logging e il masking dei dati tramite SAP UI Logging e SAP Field Masking
2) L’analisi dei log e l’individuazione dei data breach tramite SAP Hana Enterpise Threat Detection.
Sulla base di quanto emerso da questi interventi effettuati da Qintesi all’interno del workshop sulla sicurezza di SAP, risulta facile comprendere come sia fondamentale, mai come in questo periodo in cui il GDPR sta per entrare in vigore, affidarsi per i temi di cyber security a un’azienda affidabile e consolidata. Un gruppo che fa della sicurezza e della protezione dati uno dei suoi principali core business. Qintesi, non solo pone in campo un Framework di controllo basato sulle SAP Security Best Practice (SAP Security Baseline Template) utilizzabile su tutti i sistemi ABAP, ma soprattutto mette a disposizione skill e certificazioni fondamentali per garantirne i massimi benefici all’interno delle aziende e strutture di qualsiasi dimensione.

giovedì 11 maggio 2017

Consoft Sistemi punta sulla sicurezza dei dati e consolida l’affidabilità dei suoi servizi con la certificazione ISO 27001

Outsourcing di sistemi in massima sicurezza e riservatezza a tutela dell’integrità, della riservatezza e della disponibilità dei dati
Dario-Galli-lowConsoft Sistemi (www.consoft.it), azienda italiana specializzata nella progettazione e sviluppo di soluzioni basate su tecnologie innovative e nuovi canali di comunicazione e di sevizi gestiti di Application, System e Network Management, presente sul mercato ICT dal 1986 con sedi a Torino, Milano, Genova, Roma e Tunisi, ha recentemente ottenuto la certificazione ISO 27001 consolidando la propria affidabilità nei servizi e nella sicurezza dei dati.
“Quando un cliente si affida a un partner perché gestisca in outsourcing i propri sistemi – ha osservato Cristina Bonino, presidente di Consoft Sistemi – vuole essere sicuro che i suoi dati siano trattati con la massima sicurezza e riservatezza. La mission aziendale, ‘Diventare partner dei nostri clienti’, non indica solo l’obiettivo di aiutarli a raggiungere i loro obiettivi di business e/o istituzionali, significa anche fornire servizi che tutelino l’integrità, la riservatezza e la disponibilità dei dati”.
La crescente vulnerabilità dei sistemi informatici nei confronti di hacker o cracker, resa possibile dall’utilizzo di un sempre maggior numero di dispositivi informatici non può essere gestita solo con misure tecnologiche senza il supporto di adeguate policy, procedure, prassi organizzative e operative. “L’adozione di un Sistema di Gestione per la Sicurezza delle Informazioni (SGSI) – ha chiarito Dario Galli, amministratore delegato e responsabile della compliance della società – permette di prevenire e ridurre le vulnerabilità e gli impatti delle possibili minacce di accesso non autorizzato o di perdita dei dati trattati”.
Gli investimenti in materia di sicurezza rispondono quindi a un preciso obiettivo strategico che si trasforma in valore aggiunto per i clienti Consoft Sistemi, senza costi aggiuntivi. “Siamo orgogliosi – ha aggiunto Galli – di essere una delle prime aziende della nostra dimensione, nel nostro settore ad aver ottenuto la certificazione ISO 27001”.
ISO/IEC 27001 è una norma internazionale soggetta a verifica che permette di gestire in modo uniforme la sicurezza delle informazioni, della privacy e la disciplina della responsabilità amministrativa, oltre a essere un ottimo punto di partenza per prepararsi all’entrata in vigore nel maggio 2018 del nuovo Regolamento Europeo sulla Privacy.
“È stato facile per noi affrontare il processo di certificazione – ha concluso Galli. – Consoft Sistemi è oggi in grado di proporre figure professionali certificate ISO 27001 abili nel guidare un cliente in tale percorso, fornendo strumenti leader di mercato”.

mercoledì 10 maggio 2017

GUPS: SAP e I4.0: Promessi Sposi?

Evento della Associazione GUPS giovedì 25 maggio 2017 dalle 14:00 presso la Sala Teatro Centro Copernico a Milano.
gupsscritta-tras241x80Il GUPS (Gruppo Utenti e Prospect SAP) è attivo in Italia da oltre 40 anni attraverso l’AUSED: dal 2015 è l’unica community di Utenti e Prospect (User Group) ad essere riconosciuta ufficialmente da SAP in Italia.
Dal 2017 GUPS è diventata Associazione autonoma ed è stata ammessa nel SUGEN, che raccoglie più di 20 User Group di varie nazioni e rappresenta ufficialmente in SAP la platea mondiale dei propri clienti.
Entrare a far parte del GUPS vuol dire far parte del più rilevante Gruppo in grado di influenzare ed interagire con SAP attraverso una linea diretta nazionale ed internazionale; consente inoltre di condividere i benefici di un Network e di una Community attiva, collaborativa, che partecipa ed organizza sessioni ed eventi di approfondimento.
GUPS doveva occuparsi anche di Industry 4.0, dato che sta portando l’ingresso radicale delle tecnologie digitali entro i processi produttivi, nelle fabbriche e nei macchinari. Il GUPS sta affrontando il tema con sessioni on-line preparatorie (vedi sito http://www.gups.it) e con un prossimo Evento che affronterà il tema in maniera ampia ed autorevole, grazie ai contributi di SAP, di partner di progetto, del mondo accademico ed alle esperienze degli User Group nazionali ed internazionali.
Un Evento a cui non mancare, per interpretare la rivoluzione industriale in atto e definire una roadmap di trasformazione digitale chiara e personalizzata.
L’appuntamento è per giovedì 25 maggio 2017 dalle ore 14:00 presso il Centro Copernico Centrale – Sala Teatro di via Copernico, 38 – 20125 Milano.
Agenda
14:00 Welcome coffee e registrazione dei partecipanti
14:30 Introduzione AUSED-GUPS – GUPS membro del SUGEN (Gianmaria PERANCIN, Presidente SUGEN – Giuseppe MARCONI, Presidente GUPS)
15:00 “Industry 4.0: chi era costui ?” : rilettura pratica ed aziendale della quarta rivoluzione (Andrea PROVINI Presidente AUSED / Bracco Imaging)
15:30 “Quel ramo di SAP…”: la vision di SAP su I4.0 e la nuova suite Leonardo (Dario REGAZZONI, SAP)
16:00 “Addio monti…”: come partire ed affrontare progetti di Industry 4.0 con SAP (Luciano FESANI, SPONSOR SIDI)
16:45 “A noi poverelli le matasse paion più imbrogliate, perché non sappiam trovarne il bandolo”: architetture ed infrastrutture abilitanti: le esperienze di Suse (Carlo BAFFE, SPONSOR SUSE)
17:30 “All’uomo impicciato, quasi ogni cosa è un nuovo impiccio!”: quali competenze per il 4.0 (Aurelio RAVARINI – LIUC)
18:00 “Beneficio dell’amicizia è sapere a chi confidare un segreto”: il punto di vista e le esperienze dello User Group (Nicola DI PAOLA, TROCELLEN)
18:30 Aperitivo e networking
Le iscrizioni all’evento (del tutto gratuito) si effettuano sul sito GUPS a questo link: http://bit.ly/2qI54yr
Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria del GUPS: gups@gups.it

mercoledì 3 maggio 2017

Ecco l’innovativa Value Proposition di Consoft Sistemi


Caludio_Saluta-new-webConsoft Sistemi (www.consoft.it) azienda italiana presente sul mercato ICT dal 1986 con sedi a Torino, Milano, Genova, Roma e Tunisi, ha recentemente presentato alla stampa la propria innovativa “Value Proposition” che si basa su nove Best Practice.
“Abbiamo focalizzato la nostra offerta – ha esordito Claudio Saluta, Direttore Commerciale di Consoft Sistemi – usando un particolare occhio di riguardo verso le aree tematiche in cui siamo in grado di realizzare soluzioni ‘end to end’ per i nostri Clienti attraverso attività di consulenza, formazione, realizzazione di soluzioni integrate ed erogazione di servizi in insourcing/outsourcing”.
Questa serie di servizi e soluzioni passa attraverso la strutturazione di nove Best Practice. Prima tra queste l’area DevOps. “Per assicurare la Continuous Delivery attraverso il miglioramento e l’ottimizzazione di processi ripetibili di Lifecycle e Deploy offriamo il nostro approccio metodologico di gestione del ciclo del software agendo sulla comunicazione e collaborazione tra gli sviluppatori e gli operatori IT. Adottiamo, tra gli altri, l’approccio metodologico Agile per la gestione dei progetti e proponiamo soluzioni leader a livello internazionale”.
La seconda Best Practice è relativa al Testing che si occupa di gestire la Continuous Delivery attraverso la Continuous Integration, che prevede un approccio strutturato ed automatizzato ai test funzionali di non regressione e di integrazione.
“Nella economia delle applicazioni – ha poi illustrato Saluta – le API sono essenziali per concretizzare rapidamente le idee e approfittare delle nuove opportunità di business. Ecco perché abbiamo dato vita anche alla Best Practice API Management, in modo da supportare i nostri clienti nella digital transformation con competenze, servizi e soluzioni software di livello internazionale”.
In questo scenario d’offerta non poteva mancare un’area dedicata agli Analitycs e ai Big Data: dall’offerta di soluzioni verticali di settore, ai servizi di assessment e di gestione applicativa, dal disegno del modello logico alla scelta della soluzione tecnologica. Ma anche una proposta in grado di valorizzare il potenziale dei dati (machine learning, profiling, collaborative filtering).
Altra Best Practice rilevante quella sul Web Digital Content & Document Management: “Ci occupiamo di questi temi utilizzando soluzioni software e framework leaders di mercato sia proprietari che open source. La nostra competenza spazia dal BPM/Organizzazione all’acquisizione, dematerializzazione, archiviazione, condivisione e conservazione dei documenti, in ambienti che garantiscano condivisione e collaborazione”.
Consoft Sistemi abbina poi competenze metodologiche e consulenziali certificate con la fornitura di servizi gestiti e soluzioni software di vendor internazionali per supportare i clienti nelle attività di pianificazione, innovazione, progettazione, implementazione, gestione e controllo delle infrastrutture IT. L’adozione di framework e standard quali ITIL e ISO 27001 permette rapidi ed efficaci cambiamenti dell’infrastruttura aziendale limitando l’impatto sugli utenti. Le aree principali di intervento su cui opera Consoft Sistemi sono: System & Networking Management, Application Performance Management, Application Monitoring. Questa attività rientra nella Best Practice IT Service Management.
Ulteriore area presidiata è quella della Cyber Security: “Supportiamo i nostri clienti nel raggiungere e conservare la compliance ai principali standard (ISO27001) e normative (SOX, PCI, EU Data Privacy, L. 231, CAD) attraverso l’adozione delle best practice riconosciute a livello internazionale, sia per la sicurezza infrastrutturale che per quella applicativa. Applichiamo tecniche avanzate di penetration testing, vulnerability assessment, code review e social engineering per migliorare la sicurezza di sistemi e processi”.
In questa “value proposition” non manca neppure il tema dell’Internet of Things. “Nell’ambito della Smart Factory collaboriamo con i nostri clienti nell’individuare e implementare le tecnologie abilitanti legate ai sistemi di fabbricazione avanzati (Advanced Manufacturing Systems) e nell’ integrare soluzioni ICT nella produzione industrial. Offriamo supporto nel rinnovare modelli analitici applicati alle macchine e ai processi, che consentano in modo ‘innovativo’ di individuare nuovi servizi quali, ad esempio, quelli legati ai temi della manutenzione predittiva di fabbrica”.
Ultima, ma non certo per importanza, la Best Practice di Consoft Sistemi dedicata alle Telco. “Supportiamo le Aziende del settore TLC – ha concluso Saluta – nella realizzazione di servizi innovativi a valore aggiunto, nella progettazione di reti, nella gestione delle architetture di nuova generazione, nella realizzazione di applicazioni verticali, nella qualificazione di apparati e di piattaforme, nella progettazione di soluzioni in ambito digitale terrestre e satellitare”.
Legata al tema delle Telco va segnalata anche la Telco Academy di Consoft Sistemi che eroga formazione tecnica su apparati di rete fissa e mobile, creando percorsi di formazione su tecnologie innovative a livello di sistema, partendo dalle specifiche o a livello di apparati, dall’installazione al troubleshooting. Forniamo servizi di pre-assessment, audit delle reti, creazione ed erogazione di percorsi di formazione (teorici, pratici, on the job trainings) e post-assessment. L’azienda collabora a livello mondiale con i principali operatori e fornitori di reti TLC.
Accanto alla capogruppo Consoft Sistemi, sono attive altre 4 società: CS InIT, specializzata nello scouting e distribuzione di soluzioni software, Consoft Consulting focalizzata sulla PA, Consoft Sistemi MEA e C&A Soft Consulting per espandere l’offerta della capogruppo nel mercato nord-africano e medio-orientale.
Con una proposizione così completa e strutturata Consoft Sistemi si pone sempre di più ai vertici delle società ICT in grado di soddisfare, con soluzioni ‘end-to-end’, aziende, strutture e mercati di ogni tipo e dimensione.

martedì 2 maggio 2017

QINTESI inaugura l’HANA Q-Innovation Lab

Per consolidare ulteriormente il proprio vantaggio competitivo focalizzato sulle soluzioni SAP HANA, Qintesi mette a disposizione un laboratorio innovativo per toccare con mano la propria “value-proposition”
pelella-web3Qintesi S.p.A. (www.qintesi.com), realtà italiana specializzata nella consulenza direzionale ed IT, oltre a proseguire il suo trend di crescita che l’ha portata a raggiungere attualmente un organico di 180 dipendenti, ha recentemente inaugurato l’HANA Q-Innovation Lab. Si tratta di uno spazio dedicato alla presentazione, esplorazione e prototipazione di tutte le soluzioni SAP basate su HANA relative alla “value-proposition” di Qintesi.
“ll nostro HANA Q-Innovation Lab – ha spiegato il manager di Qintesi Francesco Pelella – è una realtà nella quale la tecnologia entra in contatto con il Business e l’innovazione. Il team che lo gestisce è formato da nostre risorse tutte certificate HANA che vantano sia una pluriennale esperienza in quest’ambito, sia competenze trasversali, fondamentali per poter supportare la nostra innovativa proposizione HANA-based. Muovendoci con ampio anticipo rispetto alla concorrenza abbiamo consolidato sulle soluzioni HANA una notevole conoscenza in grado di garantire alla clientela grande affidabilità e, al contempo, un’approfondita competenza. Il laboratorio è un ulteriore passo avanti in questo senso, poiché permette alla clientela di toccare con mano le soluzioni SAP HANA e rendersi conto dei nostri elevati skill”.
La focalizzazione dell’HANA Q-Innovation Lab, attraverso figure professionali certificate, permette a Qintesi di presidiare le evoluzioni delle release S/4 in modo da supportare al meglio i clienti nella scelta del loro percorso di transizione, ma anche di esplorare con queste nuove release le possibili innovazioni identificandone gli approcci implementativi ottimali. Inoltre, l’HANA Q-Innovation Lab è anche specializzato nella migrazione verso le release S/4 e BW/4 di prodotti e soluzioni Qintesi apprezzati dalla clientela e ben riconosciuti dal mercato.
“I Pillar su cui si concentrano le nostre attività di esplorazione e prototipazione all’interno dell’HANA Q-Innovation Lab – ha proseguito Pelella – sono molteplici e riguardano S/4 HANA, le EPM Embedded Capabilities, l’HANA Platform e il BW/4 HANA. Per supportare adeguatamente l’HANA Q-Innovation Lab nel raggiungimento degli obiettivi strategici che ci siamo prefissati, è stato strutturato un importante piano d’investimento finalizzato all’evoluzione dei nostri sistemi interni. Ogni Pillar può contare su sistemi dedicati sempre aggiornati agli ultimi livelli di Feature Package Stack e/o Support Package Stack, e dunque sempre in linea con le roadmap evolutive di SAP”.
Naturalmente, poiché la Digital Transformation gioca un ruolo fondamentale e le tematiche di trasformazione e innovazione sono parte integrante del processo evolutivo delle aziende, è necessario un costante training. Nel caso specifico dell’HANA Q-Innovation Lab è stato individuato un importante piano di formazione che tiene in considerazione l’adeguamento delle competenze delle risorse di Qintesi su tutte le soluzioni ed i prodotti interessati dai Pillar di esplorazione, nonché il rinnovamento del parco delle certificazioni nell’ottica del conseguimento delle nuove REX. E a proposito delle REX, Pelella ha chiuso il suo intervento ricordando anche che “Qintesi ha già realizzato svariati progetti relativi alla release S/4 HANA”.
In conclusione, l’inaugurazione dell’HANA Q-Innovation Lab risulta essere un ulteriore importante tassello nella proposizione di Qintesi. Mettere a disposizione tutta la propria esperienza acquisita nel tempo e il corrispondente vantaggio competitivo all’interno di uno spazio in grado di offrire approfondimenti e prototipazioni attraverso personale certificato HANA è la dimostrazione di come si possano offrire utili e innovativi servizi alla clientela garantendo al contempo il miglior supporto nel percorso evolutivo in atto. A sostegno di questo forte impegno verso l’innovazione e la trasformazione, Qintesi fa inoltre leva sulla propria qualifica di Gold Partner di SAP.
Per maggiori informazioni sull’HANA Q-Innovation Lab: marketing@qintesi.com