martedì 24 maggio 2016

OPEN SOURCE SICURO CON TELEION E BLACK DUCK

Teleion, il VAR torinese che fa della sicurezza applicativa uno dei propri cavalli di battaglia, rafforza la propria offerta proponendo al mercato italiano il software e i servizi di Black Duck, leader mondiale per la sicurezza e la compliance del software Open Source
Giovanni MolinIl continuo incremento nell'utilizzo di Open Source nei progetti applicativi impone alle aziende che ne fanno uso di adottare appropriate misure di sicurezza per evitare di essere a rischio di attacco, quando nuove vulnerabilità vengono rese pubbliche. Il tema è di ampio interesse, considerato che il 98% dei progetti applicativi fa uso di Open Source e che ad oggi oltre il 30% del codice presente nelle applicazioni di business è Open Source, percentuale che gli analisti stimano potrebbe arrivare all’80% nel 2018.
Le best practice di sicurezza richiedono non solo di utilizzare codice Open Source sicuro durante la realizzazione dell’applicazione, ma anche di verificare se successivamente al rilascio sono state scoperte vulnerabilità. Ogni anno vengono rese note oltre 3.000 nuove vulnerabilità riferite all’Open Source: per i responsabili della sicurezza è fondamentale sapere se in azienda ci sono applicazioni coinvolte dalle nuove vulnerabilità individuate.
Black Duck risolve tutte le esigenze legate alla sicurezza e alla compliance del codice Open Source, mettendo a disposizione dei propri clienti:
  • il più grande repository del mondo di codice Open Source contenente informazioni relative ad oltre un milione di progetti
  • la scansione dei progetti applicativi per individuare il codice Open Source presente al fine di costruire un inventory
  • la segnalazione immediata delle nuove vulnerabilità individuate, indicando quali sono le applicazioni coinvolte
  • le condizioni di licensing del codice open source usato, per non correre rischi di natura legale
Teleion logo (large)“Inserire Black Duck nel ciclo di sviluppo software – sostiene Giovanni Molin Brosa, business development manager per Teleion – significa ridurre in modo significativo sia i rischi di sicurezza legati all’uso di codice Open Source, sia il rischio di non rispettare le condizioni di licenza.”
La partnership con Black Duck si affianca a quella già attiva da tempo con Checkmarx per la ricerca delle vulnerabilità nel codice sorgente, e rientra nella strategia Teleion di proporsi come partner per la sicurezza offrendo soluzioni leader di mercato per realizzare applicazioni sicure.

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Teleion
Rivenditore a valore aggiunto specializzato in servizi e soluzioni di sicurezza, performance e ITOA. I clienti di Teleion sono grandi organizzazioni IT che possono beneficiare dell’esperienza e competenza maturata in 30 anni di attività, e delle partnership instaurate con vendor innovativi e best of breed nelle rispettive aree. Per informazioni: www.teleion.it
Black Duck SoftwareOrganizzazioni di tutto il mondo utilizzano i prodotti software Black Duck, leader nel proprio settore, per automatizzare la gestione e messa in sicurezza del software open source, eliminando i problemi dovuti alle vulnerabilità di sicurezza, alla non conformità alle licenze e i conseguenti rischi operativi. Black Duck ha sede a Burlington, MA, e uffici a San Jose, CA, Londra, Francoforte, Hong Kong, Tokyo, Seoul e Pechino. Per informazioni: www.blackducksoftware.com.

lunedì 23 maggio 2016

Npo Sistemi: Managed IT Services, un’area strategica in forte espansione

Cernusco sul Naviglio, 23 maggio 2016 – Nell’anno fiscale 2015 il fatturato dell’azienda derivante dai servizi è aumentato del 19% rispetto all’anno precedente raggiungendo un valore di 30 milioni di euro.
logoL’area dei Managed IT Services di Npo Sistemi, azienda del settore ICT specializzata nei Servizi Gestiti, si consolida e cresce nel corso dell’ultimo anno d’attività mostrando al mercato come sia possibile per le aziende adottare un modello che permetta di evitare l’impiego di risorse specializzate interne per supportare infrastrutture e architetture tecnologiche.
Si consideri che il revenue totale di Npo Sistemi, nell’ultimo anno fiscale, è cresciuto complessivamente di quasi il 10%, mentre il solo fatturato sui Servizi è aumentato del 19%. Negli ultimi dieci anni d’attività la crescita dei Servizi è praticamente decuplicata in Npo Sistemi, raggiungendo nel 2015 un valore di 30 milioni di euro.
Stefano_Lombardi-72dpiNel gennaio 2015 Ricoh Italia ha acquisito le attività di Npo Sistemi rafforzando la propria presenza nel mercato degli IT Services. Grazie all’acquisizione Ricoh Italia ha integrato circa 260 risorse con elevate competenze in ambito IT e un portfolio di 1.000 clienti attivi che comprende aziende di rilievo a livello sia nazionale che internazionale.
La costante crescita di Npo Sistemi nel settore dei Servizi Gestiti è dovuta a tre aree ritenute fondamentali: il Service Desk, il Cloud e la gestione documentale. Aree che permettono ai Clienti di concentrarsi sul proprio core business, evitando di inseguire la rapida evoluzione tecnologica e svincolando risorse da indirizzare verso altri ambiti aziendali fondamentali.
“La prima di queste aree – ha illustrato Stefano Lombardi, direttore marketing di Npo Sistemi – è quella del Service Desk, un servizio per rendere semplice e fruibile la tecnologia, garantendo il funzionamento dei servizi informativi e supportando gli utenti a svolgere il proprio lavoro nel migliore dei modi”.
“Tra i Servizi Gestiti di Npo Sistemi – ha proseguito Lombardi – vi è un ampio ventaglio di offerte Cloud per garantire ai nostri Clienti condizioni ideali per l’infrastruttura aziendale che ospita applicazione vitali”.
Un ulteriore importante tassello dell’area dedicata ai Servizi Gestiti di Npo Sistemi, ha commentato Lombardi, è l’aspetto metodologico che si basa sulle fondamenta dell’approccio ITIL: “Per noi questo insieme di linee guida ispirate dalle Best Practice nella gestione dei servizi di IT Service Management ci permette di erogare servizi IT di qualità. Inoltre, vorrei segnalare la figura del Service Manager che mettiamo a supporto dei Clienti in funzione della nostra metodologia di assessment”.
Npo Sistemi, nell’area dei Managed IT Services, propone infine una soluzione intelligente per un’infrastruttura di stampa e copia completamente ottimizzata, gestita e supportata: “Grazie all’integrazione delle nostre attività con Ricoh – ha concluso Lombardi – ci siamo ulteriormente rafforzati nella gestione dei documenti e dell’ambiente di stampa. Vantiamo in questo settore specifico un’esperienza decennale e disponiamo delle conoscenze e degli strumenti per supportare le aziende a semplificare il proprio ambiente di stampa e copia, riducendo i costi ad esso collegati”.
In un mercato in cui la tecnologia corre sempre più veloce i Servizi Gestiti forniscono vantaggi sostanziali a gran parte delle imprese, tra cui costi prevedibili e ricorrenti, maggiore affidabilità e disponibilità dei sistemi, livelli di servizio più elevati e riduzione delle spese. Parallelamente, all’interno delle aziende-cliente si riescono a ottenere utenti sempre più soddisfatti. Tutti argomenti molto validi per demandare all’esperienza di fornitori di Managed Services con le caratteristiche tipiche di Npo Sistemi le proprie attività di gestione e amministrazione dei sistemi IT aziendali.
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Npo Sistemi (www.nposistemi.it)
Idee, Tecnologie e Competenze ICT al servizio delle imprese. Ci occupiamo di Software Solutions, Managed IT Services e Technology & Integration. Da più trent’anni garantiamo il pieno supporto dei processi di business con costi di gestione ottimizzati per permettere alle aziende di anticipare i cambiamenti del mercato. Supportiamo il Cliente nella gestione di un’infrastruttura tecnologica sicura, affidabile e performante.
Per informazioni specifiche sull’area dei Managed IT Services di Npo Sistemi: www.nposistemi.it/it/managed-services/

venerdì 13 maggio 2016

CS InIT mette lo stop alle minacce “undisclosed” e “zero-day”

La società del Gruppo Consoft specializzata nella distribuzione di soluzioni software innovative annuncia la prima di una serie di partnership rivolte al mondo della sicurezza aziendale.

logo csinitCS InIT, società già distributrice per il mercato italiano di soluzioni e prodotti innovativi in ambito IT come Splunk, annuncia la prima di una serie di partnership con vendor del settore Sicurezza che stanno cambiando l’approccio tradizionale.

Gli attuali sistemi di protezione dagli attacchi sono basati sulla conoscenza: le minacce devono essere note affinché un antivirus possa bloccarle. Ma dal momento in cui una nuova minaccia viene sviluppata al momento in cui una soluzione viene resa disponibile possono trascorrere mesi o anche anni, tempo che i cyber-criminali possono sfruttare per portare a compimento un attacco.

Votiro-Secured-Transparent-300x156Per eliminare i rischi conseguenti agli attacchi cosiddetti undisclosed (non ancora noti) e zero-day (noti ma per i quali non è ancora stata sviluppata una soluzione), Votiro ha brevettato una tecnologia innovativa, non basata su signature (stringhe note) che analizza gli allegati di posta e li sanifica, eliminando il potenziale contenuto malevolo. Dopo essere stati privati degli eventuali pericoli, gli allegati vengono consegnati al destinatario, che li può quindi aprire con serenità, senza il rischio di compromettere il proprio pc e di diffondere il malware in azienda.

La tecnologia Votiro è complementare agli antivirus, a cui deve comunque essere delegata la “scrematura” degli attacchi noti: Votiro entra in gioco in cascata, per individuare il malware undisclosed e zero-day non riconosciuto dagli antivirus.

Secondo Rosanna Duce, CEO di CS InIT, “Votiro introduce un elemento di discontinuità nella battaglia contro la criminalità informatica, rendendo vani gli sforzi di trovare nuove vulnerabilità da sfruttare; grazie a Votiro, la falla che si apre ogniqualvolta viene sviluppata una nuova minaccia, è preventivamente chiusa e la soluzione alla vulnerabilità può essere trovata ed applicata in condizioni operative normali e non di emergenza”

Per Arik Assayag, sales VP di Votiro, “la mission di Votiro è diventare leader nel mercato della cyber security, eliminando gli attacchi undisclosed e zero-day; la collaborazione con CS InIT ci apre la porta del mercato italiano e permette alle aziende italiane di conoscere e utilizzare la nostra tecnologia innovativa”.

martedì 10 maggio 2016

A bit of [hi]story

Dalla valvola allo smartphone, i computer che hanno fatto la storia. L’evento torinese aperto al pubblico per conoscere il passato, comprendere il presente e immaginare il futuro dell’information technology più vicina alla gente. Torino 21 e 22 maggio.

consoft-sistemiQual è l’impatto dell’information technology sulla nostra vita quotidiana? Come siamo arrivati alla tecnologia attuale? Quale futuro ci attende grazie ad essa? A queste domande risponderà “A bit of [hi]story” (www.abitofhistory.it), il festival dell’innovazione organizzato dall’associazione culturale Museo Piemontese dell’Informatica. L’evento, alla sua prima edizione, si terrà a Torino (21 e 22 maggio nello Spazio MRF a Mirafiori) e coinvolgerà persone, aziende, istituzioni, speaker e startup in più di 20 eventi. Obiettivo chiaro: abbattere il divario digitale della popolazione e invogliare le nuove generazioni ad avvicinarsi a questi temi.

L’informatica è una scienza che ha profondamente cambiato le nostre abitudini ed è una grande opportunità per il nostro futuro. Bisogna conoscerne, però, il passato, per comprendere il presente e immaginare il futuro. Non possiamo rimanere fermi al mero utilizzo passivo degli strumenti che essa ci mette a disposizione.

La conoscenza porta ad una maggiore consapevolezza e, di conseguenza, alla comprensione dei cambiamenti che essa apporta. Da qui si può iniziare un viaggio nel nostro futuro.

Con il suo format unico l’evento porterà l’innovazione a contatto della gente con una mostra sulla storia dell’informatica (in particolare italiana), conferenze, laboratori e workshop che prevedono il coinvolgimento di aziende protagoniste del cambiamento e startup innovative ma, soprattutto, ragazze e ragazzi che rappresentano, più di tutto, le nuove generazioni.

“Conoscere il passato, per comprendere il presente e immaginare il futuro – spiega Elia Bellussi, fondatore e presidente del Museo Piemontese dell’Informatica – è la via per poter vivere attivamente il cambiamento, sia da semplici persone, sia da aziende. Con “A bit of [hi]story“, vogliamo raccontare quali sono stati e quali saranno i piccoli, grandi cambiamenti del quotidiano dovuti all’uso dell’informatica e delle tecnologie derivate, nella vita di tutti i giorni. Con “A bit of [hi]story” contribuiremo ad arricchire le attività in ambito educational per le nuove generazioni”.

Il Gruppo Consoft Sistemi (www.consoft.it), azienda italiana leader del settore IT, Synesthesia, web agency organizzatrice di Droidcon Italia e Siro Elettronica sono partner strategici del Museo Piemontese dell’Informatica, supportando “A bit of [hi]story”.
Aderiscono all’iniziativa importanti istituzioni museali del territorio come il Temporary Museum di Basic.Net con una selezione della mostra “Omaggio alla rivoluzione informatica” e la Fondazione Natale Cappellaro, oltre ad enti che si occupano di divulgazione e di ricerca come Centro Scienza Onlus, l’Istituto Superiore Mario Boella e il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino e ad enti che si occupano di riuso come Officina Informatica Libera e RestartParty.

“A bit of [hi]story” sarà una evento ricco di attività legate al mondo dell’#educational e della #socialinnovation. Ogni giorno conferenze, workshop, proiezioni e laboratori per tutte le età.

“A bit of [hi]story” sarà anche l’occasione per il lancio di alcune importanti iniziative che il Museo Piemontese dell’Informatica organizza sul territorio come il “Finding Ada Lovelace Day”, giunto alla sua quinta edizione e rivolto alle giovani generazioni per far comprendere che il divario di genere in ambito informatico si deve ridurre e può essere ridotto.

Sarà anche l’occasione per lanciare la raccolta firme per l’apertura di un museo dell’informatica reale e visitabile, considerate le molte richieste delle scuole del territorio e non solo; un progetto importante, quello del Museo Internazionale dell’Informatica, per il territorio della Città Metropolitana di Torino, che tanto ha dato in questo ambito.

lunedì 9 maggio 2016

UN PIC-NIC SULLE ORME DI ANNIBALE, domenica 15 maggio sulla vetta del Monte Lesima (1740 m.)


Trekking storico-naturalistico sul Monte Lesima con pic-nic in vetta a base di prodotti tipici dell’Oltrepò Pavese
 
 PARTENZA DA BRALLO DI PREGOLA ORE 10:30

Pascoli, faggete, l’Appennino, la pianura, i selvaggi canyon della Val Trebbia ed in lontananza … il mar Ligure: ecco il paesaggio mozzafiato che accoglie oggi chi, come fece Annibale più di 2000 anni fa, sale sui 1724 metri di questa estrema punta meridionale di Lombardia.

Per scoprire questo straordinario connubio di storia e natura, l’associazione Calyx propone per domenica 22 maggio una passeggiata che, oltre a questi aspetti, darà anche modo di conoscere le delizie per il palato di questo incontaminato microcosmo ambientale. La passeggiata, svolta in compagnia di una guida locale, verrà infatti coronata da un pic-nic sul prato a base di prodotti di aziende artigianali del luogo.



 Il ritrovo dei partecipanti è fissato per le ore 10.30 nella piazza del Municipio (piazza principale) di Brallo di Pregola (PV). Il gruppo così riunito raggiungerà in auto la località Colletta, da cui avrà inizio la passeggiata vera e propria, la quale avrà una durata complessiva di circa 5 ore ( pic-nic  e stop per spiegazioni inclusi). La prima parte dell’anello si svolgerà su un sentiero recentemente asfaltato, in un paesaggio caratterizzato da terreni a prato. Giunti in vetta si effettuerà una sessione di lettura del paesaggio accompagnato da un pic-nic sul prato fornito dall’organizzazione. Il ritorno si svolgerà invece su un sentiero sterrato che in un primo momento costeggia il periplo del Lesima e che successivamente si inoltra nelle magnifiche faggete del monte. Sia all’andata che al ritorno verranno illustrate le specie vegetali ed animali che abitano la zona. Durante il cammino si parlerà inoltre del grande condottiero cartaginese Annibale, che attraversò e sostò in questi luoghi in occasione della grande battaglia del Trebbia del 218 a.C. Gli echi del suo passaggio sono ancor oggi tangibili nei nomi di alcune località che verranno toccate dalla passeggiata che per un tratto si svolgerà su quello che viene appunto definito “il sentiero di Annibale.

Il percorso di trekking è di carattere turistico e presenta una difficoltà media. Il dislivello da superare sia in salita che in discesa è di circa 350 m.

L’equipaggiamento richiesto è costituito da scarponi o calzature da trekking (soprattutto durante la discesa è importate avere suola con carrarmato per non scivolare), giacca antivento o k-way, copricapo per il sole, borraccia o bottiglia d’acqua.

E’ richiesta la prenotazione possibilmente entro la mattinata di sabato 14 maggio 2016 presso Calyx Associazione Ricreativa Culturale, E-mail: calyxturismo@gmail.com, Tel. 349-5567762 (Andrea)/347-5894890 (Mirella)

mercoledì 4 maggio 2016

Una nuova sede per AUSED e tante novità

Il quarantesimo anno d’attività dell’associazione italiana di CIO più longeva in Italia si apre con il cambio di sede e l’introduzione di iniziative e strumenti innovativi

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A partire dallo scorso aprile AUSED, l’associazione che raggruppa i CIO e i C-Level delle aziende sul territorio italiano, ha cambiato sede. Il trasloco è avvenuto con pieno successo, passando dalla storica sede di viale Umbria 49 all’innovativo e centralissimo Centro Copernico, sempre a Milano. La nuova sede AUSED è dunque ora ubicata in via Copernico, 38 – 20125 Milano. Il recapito telefonico è il seguente +39 345 255 9509, mentre la segreteria è sempre raggiungibile anche via email scrivendo ad aused@aused.org

Il 2016 rappresenta per AUSED un momento fondamentale, in quanto raggiunge l’importante obiettivo del suo quarantesimo anno d’attività associativa.

Come ricordato dal presidente Andrea Provini, recentemente rieletto: “In questi primi due anni di presidenza, assieme al Consiglio siamo riusciti ad imprimere quel processo di evoluzione da tutti atteso. E’ solo l’inizio del percorso di rinnovamento che Aused prevede di attuare nei prossimi anni e che la dovrà consolidare nel proprio ruolo istituzionale di punto di riferimento per l’universo della domanda di servizi IT in Italia”.

Nel corso delle attività associative a calendario 2016 sono previsti diversi momenti istituzionali, tra cui anche quello che celebrerà ufficialmente il quarantesimo anniversario. Il 12 maggio, invece, AUSED sarà presente con l’evento “SAP: asset strategico dell’impresa. Non è cambiato nulla, è cambiato tutto” che si terrà nella prestigiosa location del Museo Storico Alfa Romeo, ubicato in viale Alfa Romeo ad Arese.

Tra le novità che verranno introdotte in associazione durante l’anno in corso c’è il trasferimento di tutti i dati in Cloud per renderli accessibili sempre, con ogni device e da tutto il Direttivo. Già in produzione la versione per le no-profit di SalesForce.com, applicazione specifica per le associazioni, che consente la gestione efficiente di campagne, di eventi nonché l’adesione annuale dei Soci, la partecipazione ad eventi, eventuali donazioni. Un altro tassello che differenzia Aused rispetto alle altre associazioni e che tende a valorizzare ulteriormente la qualità organizzativa delle iniziative di questa longeva realtà nazionale.

Nel frattempo, sempre in questi giorni, sono state aggiornate tutte le “carte” dei vari Gruppi di Lavoro dell’associazione. I contenuti sono disponibili sul sito AUSED sia in forma discorsiva che scaricabili in comodi flysheet: http://bit.ly/1SCPFmq

lunedì 2 maggio 2016

Nasce a Tunisi C&A Soft Consulting


La capogruppo Consoft Sistemi annuncia l’apertura di una nuova società a Tunisi

In concomitanza con i festeggiamenti per i trent’anni di attività della capogruppo italiana Consoft Sistemi s.p.a., lo scorso mese di marzo ha visto anche la fondazione a Tunisi della C&A Soft Consulting.

Franco_CibrarioC&A Soft Consulting è una società di ordinamento tunisino, che nasce con l’intento di portare la pluriennale esperienza di Consoft Sistemi come System Integrator nell’area tunisina.

Con la costituzione di questa nuova attività presso Tunisi, la capogruppo torinese conferma il suo interesse ad investire in progetti al di fuori del territorio italiano, aprendosi verso nuovi mercati esteri.

“La C&A Soft Consulting – ha sottolineato Franco Cibrario, cofondatore del gruppo Consoft Sistemi – si focalizzerà inizialmente su alcuni temi dell’offerta del gruppo quali Document Process Management, Web Application, IT Management e sull’erogazione di servizi specialistici per il mercato delle telecomunicazioni”.

Per una maggiore incisività, C&A Soft Consulting ha scelto come proprio partner principale Arab Soft, società tunisina leader nello studio, concezione e sviluppo di prodotti IT. Gli uffici della C&A Soft Consulting si trovano in B23, rue de l’ile de Rhodes – Imm. l’atrium – les jardins du lac – 1053 – Tunis – Tunisie- Tel. +216 70 026 261.


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C&A Soft Consulting

Tramite la capogruppo Consoft Sistemi S.p.A. siamo presenti sul mercato dell’Information Technology dal 1986 con sedi a Torino, Milano, Roma, Genova e Tunisi. La capogruppo consolida le attività di un gruppo di aziende che offrono un ampio ventaglio di soluzioni dalla Web e Digital Technology, ai Big Data, all’IoT fino alla teleassistenza. Dal 1986 il gruppo Consoft ha conosciuto una crescita continua in termini di personale, fatturato, portafoglio clienti e competenze, crescita più che mai in atto oggi. C&A Soft Consulting copre il mercato tunisino relativamente ai temi Document Process Management, Web Application, IT Management e Telecomunicazioni”. (www.consoft.it)