venerdì 28 febbraio 2014

In Oltrepo' pavese per una passeggiata tra natura, terme e storia, 9 marzo 2014



Passeggiata alla scoperta di Salice Terme e dei suoi dintorni con percorso agro-naturalistico lungo il torrente Staffora, visita guidata della rocca di Montalfeo e dei luoghi termali del centro con possibilità di pranzo a base di piatti tipici e bagno termale pomeridiano


Ritrovo davanti al ristorante La Stazione di Salice, V.le Diviani 5/7, Salice Terme
(Coordinate Google 44.91955,9.030382)

ORE 10:00

La passeggiata ad anello di circa 6 km inizierà con un percorso agro-naturalistico lungo il torrente Staffora che ricalca il percorso della storica ferrovia Voghera Varzi, oggi trasformato in green way pedonale. In compagnia delle guide scopriremo un ambiente naturale ancora in gran parte incontaminato e che in questo periodo dell’anno, con le acque del torrente a regime, si presenta nel pieno della sua bellezza. Arrivati a Godiasco potremo passare sull’altra riva del torrente giungendo a Montalfeo. La località, già nota ai romani per la sua sorgente sotterranea di acque solforose, si identifica con la magnifica rocca malaspiniana appartenente alla catena di castelli posta in essere nel Medioevo a difesa della via dei Feudi Imperiali, che collegava il porto di Genova alla Pianura Padana attraverso l’Appennino Ligure. La rocca per gentile concessione dei proprietari potrà essere visitata anche all’interno.
Si proseguirà poi lungo un piacevole percorso in prima collina che riporterà a Salice Terme per una visita guidata dedicata al prodotto tipico della località: le acque minerali. Dalle terme romane ai moderni percorsi benessere si toccheranno i luoghi che hanno caratterizzato la storia termale  del luogo, approfondendo le caratteristiche chimico fisiche delle acque e le loro proprietà curative. La quota di partecipazione alla passeggiata è di 10 Euro.

Dopo la passeggiata, per i partecipanti che desiderassero completare la giornata tra gusto e benessere abbiamo organizzato le seguenti attività facoltative:
Pranzo nel raffinato ristorante “La Stazione” con un menù di degustazione composto da tortino di asparagi con fonduta, risotto ai funghi porcini e acqua minerale al prezzo di 20 Euro a persona 
Ingresso pomeridiano senza limiti di tempo alla piscina termale presso le Terme di Salice S.p.A., zona vapori e stanza del sale a soli € 15,00 a persona. La tariffa include, oltre a quanto indicato, anche il kit spugne e le ciabatte. E’ escluso il costume da bagno e la cuffia da piscina che dovranno essere portati da casa.
N.B.: L’ingresso alle terme dovrà essere effettuato al più tardi entro le ore 17:00 in quanto le Terme di Salice in questo periodo dell’anno chiudono alle ore 18:00

N.B.: Le suddette tariffe convenzionate saranno valide solo per attività prenotate tramite la nostra associazione.

Si può effettuare anche solo una delle attività facoltative.

LE PRENOTAZIONI PER LA PASSEGGIATA E  LE EVENTUALI ATTIVITA’ FACOLTATIVE  DOVRANNO PERVENIRE ALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE ENTRO LA MATTINATA DI VENERDI’7 MARZO 2014 UTILIZZANDO I SEGUENTI RECAPITI:
Telefono: 3475894890 (Mirella) – 3495567762 (Andrea)
E-mail: calyx_pv@alice.it

Per essere sempre aggiornati sulle nostre attività iscrivetevi al nostro blog, oppure chiedete di essere inseriti nella nostra mailing list.

giovedì 27 febbraio 2014

Mipel 2014: Cepi Pelletterie presenta prodotti nuovi e i grandi classici della pelletteria Made in Italy

L'arte della lavorazione della pelle vanta numerosi estimatori in ogni parte del mondo. Cepi Pelletterie si avvale esclusivamente di maestranze italiane per la realizzazione di accessori e borse in pelle che si distinguono per l'alta qualità e per il design esclusivo.

Porta iPad Cepi Pelletterie Dal 2 al 5 marzo 2014 Cepi Pelletterie sarà presente a Mipel, che si terrà a Milano presso la nuova fiera di Rho. I prodotti dell'azienda di Pianoro saranno esposti presso lo stand F11, collocato all'interno del padiglione 8.

Mipel è un evento importante per tutte le aziende che vogliono relazionarsi con buyers internazionali per ottenere una visibilità maggiore nel settore. In questo contesto saranno presenti aziende italiane ed estere che hanno fatto della pelletteria una vera e propria arte, offrendo soluzioni personali di grande impatto.

Cepi Pelletterie non poteva mancare all'appuntamento milanese, partecipando con proposte che incontreranno il gusto sia di chi ama le creazioni classiche di pelletteria, sia di chi cerca prodotti innovativi e pregiati. In tal senso, le novità esposte saranno diverse, a partire dalla nuova cartella di lavoro. Rendere fashion un prodotto simile non è stato facile, tuttavia l'azienda è riuscita a creare un connubio perfetto tra eleganza e funzionalità. In particolare, la cartella professionale è stata realizzata per poter trasportare in tutta sicurezza non solo documenti, ma anche il proprio notebook.

La tecnologia, lo sappiamo bene, ha fatto passi da gigante. Nel corso del tempo sono stati creati nuovi dispositivi come smartphone e tablet, che se da un lato semplificano la nostra vita, dall'altro non sempre sono agevoli da trasportare, per via della delicatezza dello schermo LCD e del vetro. Cepi Pelletterie, pertanto, ha pensato di sfruttare questo segmento di mercato proponendo porta cellulari e porta iPad realizzati in pelle, che si distinguono per le diverse lavorazioni e per le nuance di colori a disposizione, ma anche per la loro resistenza e perché consentono di conservare e trasportare con facilità iPhone e iPad.

La linea da viaggio rappresenta un altro punto di forza: Cepi Pelletterie, infatti, offre trolley morbidi e rigidi, borsoni, porta abiti con grucce interne, porta camicie e porta cravatte, ideali per chi viaggia per impegni di lavoro, oppure per piacere. Inoltre, sono presenti necessaire e beauty case per riporre le cose più piccole. I servizi da viaggio sono molto apprezzati per la qualità e per la resistenza dei tessuti, che consentono di trasportare i propri oggetti in tutta sicurezza.

Fiore all'occhiello dell'esposizione è il nuovo pellame di vacchetta pieno fiore, molto pregiato, a cui viene applicato un laminato in vari colori, dall'oro fino al classico nero. L'effetto finale è assolutamente notevole, dal momento che il prodotto appare metallizzato. Con questo nuovo pellame sono stati realizzati diversi articoli tra cui degli eleganti portagioie, che costituiranno i contenitori perfetti per i preziosi di ogni donna.

Oltre ai prodotti già citati non mancano i classici che hanno sempre contraddistinto la produzione di Cepi Pelletterie. L'azienda di Pianoro attraverso la partecipazione al Mipel mira a consolidare la propria posizione sul mercato, ampliando in questo modo la propria rete di contatti e mostrandosi, ancora una volta, ambasciatrice dell'eleganza e dello stile nella lavorazione di articoli artigianali in pelle.

Cepi Pelletterie
Via Garganelli 20
40065 Pianoro (BO)
info@cepipelletterie.com
Tel. (+39) 051 6516427
Fax (+39) 051 6516551

martedì 25 febbraio 2014

Un workshop dedicato a Hospitality e Contract: Fas Italia c'è

Il minibar Colorfrost, le colonne attrezzate multifunzione e i minibar da parete sono alcune delle proposte che rappresenteranno Fas Italia al workshop dedicato a Hospitality e Contract il prossimo 6 marzo a Firenze.

minibarIl 6 marzo 2014, a Firenze, si terrà un workshop dedicato a Hospitality e Contract. Fas Italia, per l'occasione, incontrerà circa 350 architetti specializzati nel settore ricettivo, che svolgono il proprio lavoro sia in Italia che all'estero.

La manifestazione, in particolare, consentirà all'azienda di presentare un nuovo concept di prodotti di servizio all'ospite, fra cui spiccano i nuovi mobili e modelli di frigobar per albergo. Per gli imprenditori che operano nel settore dell'ospitalità è fondamentale avvalersi di professionisti esperti e specializzati nella creazione di spazi comuni e camere per i clienti. Organizzare gli ambienti interni di una struttura ricettiva, infatti, è compito tutt'altro che semplice. In più, dovendo seguire l'evoluzione dei bisogni degli ospiti, è necessario affidarsi ad aziende che sappiano offrire forniture alberghiere in grado di soddisfare qualsiasi esigenza.

Nel corso del tempo, da questo punto di vista, Fas Italia ha sempre lavorato per offrire a chi progetta gli spazi comuni e le camere d'albergo un'ampia gamma di prodotti da collocare nei diversi ambienti, in modo tale da offrire il massimo comfort e servizi utili.

Tra le proposte di design ad alto contenuto tecnologico spicca certamente il Colorfrost, un prodotto versatile, realizzato con materiali di alto livello qualitativo e soprattutto personalizzabile dal punto di vista del colore. Le previsioni di successo sono piuttosto positive, trattandosi di un articolo che va incontro alle esigenze di tutti gli architetti che possono aver bisogno di frigobar o di una cassaforte in tinta con i colori della camera.

Le colonne attrezzate multifunzione costituiscono la soluzione ideale per ottimizzare gli spazi nelle camere. La realizzazione di questo articolo è artigianale, per cui il cliente può personalizzare il prodotto come preferisce segnalando le specifiche in fase di progettazione. Le colonne attrezzate multifunzione, quindi, sono su misura, e nel loro interno possono essere inglobati minibar, casseforti, set bollitore, ripiani per libri, notebook, ma anche diffusori sonori e diffusori aromaterapici, che donano a ogni camera un'atmosfera particolare.

Per le strutture di lusso, invece, sarà esposto il minibar a parete. Quest'ultimo si presenta come un "quadro" al cui interno è inserito un apposito spazio per contenere una bottiglia di champagne e 2 calici. Come per gli altri minibar di Fas Italia, il punto di forza è rappresentato dalla possibilità di scegliere finiture moderne e classiche; inoltre, è possibile scegliere anche l'allestimento interno.

Fas Italia si dimostra ancora una volta una delle realtà più attive e vitali nel settore delle forniture alberghiere. Attraverso dinamismo e innovazione, l'azienda garantisce ai potenziali partner ottime basi sulle quali costruire un rapporto solido e duraturo.

FAS ITALIA
Il valore aggiunto per le strutture ricettive
www.fas-italia.it | www.impresahotel.it
Via Fabroni 54R 50134 Firenze
Tel. 055-470536
Fax 055-474345
mail info [at] fas-italia.it
fb www.facebook.com/FASItalia
yt www.youtube.com/user/FornitureAlberghi

lunedì 24 febbraio 2014

Visite guidate nei Musei del Polo Fiorentino

Partite le iniziative tra Corridoio Vasariano, Galleria d'arte moderna e Palazzo Davanzati

cose da vedere a Firenze
La redazione di Firenzemadeintuscany propone il calendario delle visite guidate nei musei del Polo Fiorentino: i quattro musei più importanti di Firenze - Corridoio Vasariano, la Galleria d'Arte Moderna, il Museo di San Marco e Palazzo Davanzati – intensificheranno le attivita di viside guidate e accompagnate per offrire ai visitatori un'opportunità in più di conoscenza e apprezzamento del patrimonio artistico.

Corridoio Vasariano: dal 7 febbraio al 30 aprile 2014. Le visite si terranno nelle giornate di mercoledì (alle 14.30 e alle 15), di giovedì (alle 10.30 e alle 11) e di venerdì (alle 14.30 e alle 15) con ritrovo all'ingresso del Vasariano (nel terzo Corridoio degli Uffizi).

Galleria d'arte moderna: le visite si svolgono in gruppi di 20 persone il venerdì mattina e dal mese di febbraio gli orari sono i seguenti: alle ore 10 si svolgerà la visita alla Galleria d'arte moderna e alle ore 12.30 la visita agli Appartamenti della Duchessa d'Aosta, normalmente chiusi al pubblico.

Museo di San Marco: a partire da mercoledì 5 febbraio fino alla fine del mese di marzo 2014 il mercoledì, in orario antimeridiano, e il sabato, in orario pomeridiano, saranno effettuate, a cura del personale del Museo di San Marco, delle visite guidate ai Chiostri del Museo, con apertura straordinaria del Chiostro di San Domenico, normalmente non accessibile al pubblico.

Palazzo Davanzati: riaprirà al pubblico straordinariamente nei pomeriggi del 19 febbraio, 19 marzo e 16 aprile dalle ore 14,30 alle ore 17,30.

sabato 22 febbraio 2014

Con To Be Too, la moda bambina diventa arcobaleno di colori ed emozioni

Per To Be Too, la linea di abbigliamento bambina, la primavera 2014 è una vera esplosione di colori e di allegria.


Conto alla rovescia per To Be Too 2014, la nuova collezione di pronto moda bambina che, il 24 Febbraio, sarà presentata al pubblico all'interno dello Show Room allestito nell'Interporto Campano Lotto D 509, 80035 Nola (Napoli).

Dal 24 febbraio, data della presentazione della collezione 2014, i vestiti abbigliamento bambina e gli altri capi To Be Too saranno acquistabili presso i negozi all'ingrosso abbigliamento bambina, negozi al dettaglio di abbigliamento bambina affiliati e reperibili in tutta Italia e all'estero, ma anche sul sito di vendita all' ingrosso online abbigliamento bambina all'Interporto Campano Lotto D 509, 80035 Nola (Napoli), oppure tramite la piattaforma di e-commerce b2b online a cui possono accedere tutti i clienti e le nuove aziende che, previa registrazione, vogliano rifornirsi degli esclusivi capi To Be Too.

Con To be Too la Oceano srl, azienda leader sin dagli anni '80 nel settore dell'abbigliamento bambina e bambino, si prefigge l'obiettivo di rispondere alle richieste dalla clientela proponendo una moda total look 0-16 anni dallo stile grintoso, dinamico, colorato e disinvolto.

To be too è la collezione di capi pronto moda bambina che accontenterà ogni piccola cliente, trovando il proprio vestito preferito, tra le centinaia di modelli, nuance e versioni proposte. Previsti magliette, pantaloni, gonne e vestiti bambina che adora la moda classica, sia per la bambina fashion, già al passo con i tempi e con la un proprio stile moda. To be Too propone ai suoi clienti 3 diverse linee suddivise per fascia d’età: la Linea Neonato, da 6 a 24 mesi; la Linea Baby, da 3 a 7 anni e la Linea Junior, da 8 a 16 anni.

Con To Be Too la Oceano srl ha confermato la sua mission aziendale che predilige creatività, originalità e un ottimo rapporto qualità/immagine/prezzo dei capi proposti, frutto di un’attenzione rigorosa a tutte le fasi del processo produttivo e distributivo, senza rinunciare alla volontà di proporre vestiti per bambina che rispettino tutte le più innovative tendenze dettate dalla moda internazionale: dalle stampe fiorite, agli charms, alle applicazioni preziose.

Capi di moda bambina dalle stampe hawaiane, ricche di paillettes, ma anche tanti capi sporty e street style.

Nella collezione primavera 2014 di vestiti per bambina non manca infatti l'utilizzo di tessuti tecnici, come la felpa o la microrete, accostati a delicate trasparenze e filati leggerissimi, quasi impalpabili, come il crepon.

Tutti i capi di abbigliamento bambina To Be Too sono stati accuratamente selezionati per coniugare con allegria comfort e voglia di fashion. Esplosioni di giallo, arancio, fragola e azzurro intenso faranno sognare ogni bambina e ragazzina, a proprio agio in vestiti con romantiche flower prints, scintillanti charms e applicazioni deluxe, raffinate trasparenze in seta e crepon.

Appuntamento quindi il 24 Febbraio, presso l'Interporto Campano, per essere travolti dal fascino, dal brio e dai colori di To Be Too 2014, la collezione pronto moda bambina proposta dalla Oceano srl: un marchio che è già garanzia.

To be too è un marchio di Oceano S.R.L.

http://www.tobetoo.it

Interporto Campano Lotto D 509, 80035 Nola (Napoli).
Indirizzo di posta elettronica generale: info@tobetoo.it.
Numero telefono per eventuali richieste commerciali:+39 081 827 12 08.

Comunicato stampa redatto da Angela Saracino per Smart Comunicazione S.r.l.
Per contatti: web@smartcomunicazione.it.

mercoledì 19 febbraio 2014

Tecnologia e sperimentazione: come nascono gli pneumatici moderni

Li utilizziamo ogni giorno per i nostri spostamenti brevi, per andare a lavoro o per compiere viaggi più lunghi, ma chi di noi conosce i processi tecnologici che sono alla base della fabbricazione degli pneumatici? Con questo articolo, Cambio Gomme ci spiega brevemente la storia del pneumatico e della sua evoluzione nel corso degli anni.

Cambio GommeDiciamoci la verità: quanti di noi conoscono le ricerche, gli studi e i meccanismi tecnologici che precedono la progettazione di uno pneumatico per auto o moto? E in quanti sanno che l'industria chimica gioca un ruolo determinante nello sviluppo di pneumatici in grado di garantire prestazione sempre più elevate?

Gli pneumatici infatti, pur presentandosi come prodotti di utilizzo comune nella vita di tutti i giorni, hanno alle loro spalle un massiccio lavoro di sperimentazione e raffinamento, finalizzato all'impiego di mescole sempre più performanti in termini di resistenza all'usura, aderenza sul fondo stradale e adattabilità alle più svariate temperature. In tempi recenti, ad esempio, l'utilizzo di elastomeri sintetici e l'aggiunta di cariche di rinforzo hanno consentito alle case produttrici di sviluppare mescole via via sempre più efficaci e rispondenti alle necessità dei guidatori.

In primo luogo, la composizione di uno pneumatico deve tenere sempre in considerazione le diverse esigenze di impiego da parte degli utenti. I più esperti sanno, ad esempio, che le mescole che assicurano un più alto grado di aderenza tendono ad usurarsi in tempi rapidi. Di contro, le mescole più durature sono quelle che pagano dazio in termini di aderenza e stabilità.

In ogni caso, seppur ogni pneumatico presenti una composizione propria, in media la gomma è presente per una percentuale che va dal 45 al 65%; le cariche di rinforzo variano dal 25 al 40% e i prodotti per la vulcanizzazione rappresentano una quota che va dal 9 al 20%. La gomma può essere naturale o composta da elastomeri sintetici. Bisogna tenere presente che, in ogni caso, le case produttrici mantengono sempre una sorta di "segreto di stato", sia sulle quantità di materiali utilizzati che sui procedimenti tecnici attraverso i quali gli pneumatici vengono realizzati.

La storia dello pneumatico moderno ha inizio nel 1839, quando Charles Goodyear scoprì accidentalmente il processo di vulcanizzazione. Prima di allora, infatti, la gomma era considerata un materiale scadente e dalla bassa resistenza, e veniva impiegata per pochi e marginali utilizzi. Con la vulcanizzazione, invece, si venne a creare una struttura rinforzata ed elastica, non più appiccicosa e perfettamente adatta per l'impiego su vetture a 2 o a 4 ruote. Con l'inizio del XX secolo ebbero inizio le ricerche mirate all'impiego di un materiale sintetico che potesse prendere il posto della gomma naturale: il primo brevetto fu realizzato in Germania ad opera della Bayer, per poi passare alle sperimentazioni della Continental. Il centro di produzione si spostò infine verso gli Stati Uniti, che negli anni '40 implementarono stabilimenti per la produzione di Buna S, un elastomero sintetico costituito da un polimero stirene-butadiene largamente utilizzato tutt'ora. Oggi infatti le gomme che utilizzano questa tecnica sono denominate SBR, e sono le più popolari tra quelle in commercio.

Questo articolo è offerto da Cambio-Gomme.it, shop digitale specializzato nella vendita di gomme online delle migliori marche.

lunedì 17 febbraio 2014

ABB Italia nel 2013 spinge sull'export

Redditività positiva e crescita sui mercati internazionali, nel service e nell'efficienza energetica. Forte spinta all'innovazione  

Annunciati i risultati 2013 di ABB a livello mondiale e di ABB in Italia.Per quanto riguarda il nostro Paese, nel 2013 ABB Italia ha registrato ordini per 2.115 milioni di euro, (-7% rispetto al 2012) e ricavi per 2.107 milioni di euro (-8 % rispetto al 2012). Sostanzialmente stabile e positiva la redditività; in crescita la percentuale dell'export sui ricavi che si assesta al 63%. I dipendenti totali in Italia al 31 dicembre 2013 sono 5.857, valore allineato a quello dell'anno precedente. A commento dei risultati di ABB Italia, Matteo Marini, che dal 1 novembre 2013 è alla guida di ABB in Italia e nella regione Mediterranea, ha dichiarato: "Nonostante un 2013 caratterizzato da un contesto di mercato non certo favorevole, siamo riusciti a mantenere una posizione di sostanziale stabilità. A ciò ha contribuito la forte attitudine all'esportazione di ABB Italia che ci ha permesso di bilanciare il fronte domestico con una vivace spinta verso i mercati esteri testimoniata da un costante aumento della quota di export." "Mentre rimaniamo focalizzati sulla nostra strategia di crescita, continuiamo a puntare sull'innovazione e la tecnologia (vedere scheda innovazioni tecnologiche) con crescenti investimenti in Ricerca e Sviluppo nel corso del 2013 pari al 2,5 % del fatturato. Per ABB Italia il 2013 è stato un anno record in termini di brevetti depositati: sono stati 37 rispetto alla media di 28 degli ultimi 5 anni". "In un contesto in cui le imprese investono sull'ottimizzazione e la valorizzazione dei propri asset produttivi, le nostre attività di service si attestano al 13% dell'ordinato, con un apprezzabile incremento del 2% rispetto all'anno precedente a conferma di una focalizzazione su questo business nel nostro paese che supporterà gli attesi risultati di crescita per i prossimi due anni." L'Italia continua a rappresentare una realtà importante all'interno di ABB, come testimoniano i recenti investimenti del Gruppo nel nostro Paese che hanno portato nel 2013 all'acquisizione di Power One (inverter fotovoltaici) e alla finalizzazione del passaggio ad ABB di RGM (convertitori ausiliari per trazione), aziende con una forte impronta italiana. Stiamo inoltre raccogliendo i frutti dell'acquisizione di Thomas & Betts (prodotti di bassa tensione) da cui ci aspettiamo opportunità interessanti anche per il mercato italiano." Produttività industriale, affidabilità delle reti elettriche ed efficienza energetica – che ha visto una crescita dell'8%  rispetto agli ordini del 2012 – continuano a essere elementi cardine delle soluzioni che offriamo al mercato (vedere scheda principali ordini 2013). ABB Italia continua a promuovere concretamente la sua esperienza internazionale nelle tecnologie al servizio di città più smart - efficienti e sostenibili - con una focalizzazione nei settori dell'energia, dei trasporti e dell'efficientamento di edifici e infrastrutture, partecipando, in qualità di partner tecnologico al fianco di Università, centri di ricerca, pubbliche amministrazioni e altre aziende, al progetto internazionale R2CITIES, co-finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del Settimo Programma Quadro, per lo studio e l'applicazione di interventi di miglioramento dell'efficienza energetica di aree residenziali e contribuendo allo sviluppo di soluzioni di monitoraggio e automazione. A livello nazionale questa iniziativa si innesta nel quadro del progetto "Genova Smart City" a cui ABB è associata fin dalla sua nascita. Padova, Napoli e Venezia sono altre città che stanno investendo in tecnologie ABB. La mobilità elettrica è un elemento fondamentale per le smart city e ABB ha visto riconosciuto il suo impegno tecnologico con il Premio "Innovazione Amica dell'Ambiente" di Legambiente per il progetto TOSA, il sistema che consente ad autobus elettrici di ricaricarsi in soli 15 secondi durante la fermata per la salita e la discesa dei passeggeri. Gli investimenti in formazione e in ricerca e sviluppo, lo stimolo alla mobilità internazionale, l'impegno nell'innovazione tecnologica e nella sostenibilità sono strumenti che consentono alle persone di ABB di contribuire fattivamente alla crescita di un ambiente multiculturale spinto all'innovazione. Impegno che concretizziamo attraverso la fattiva collaborazione con Università Italiane di grande spicco che nel 2013 il Gruppo ABB a livello mondiale ha voluto premiare per progetti di ricerca di grande valenza innovativa, e con la partnership con Associazioni come la Fondazione Aiutare i Bambini e Junior Achievement con le quali stiamo perseguendo obiettivi di Corporate Social Responsibility orientati alla formazione dei giovani in Italia e al loro accesso ai principi e alle pratiche dell'imprenditorialità".

ABB (www.abb.it) è leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione che consentono alle utility e alle industrie di migliorare le loro performance, riducendo al contempo l'impatto ambientale. Le società del Gruppo ABB impiegano circa 150.000 dipendenti in oltre 100 Paesi. 

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Innovazione tecnologica in ABB Italia – prodotti, sistemi e servizi introdotti nell'arco del 2013

Emax2

nuovo interruttore automatico aperto che integra funzioni di power management per la gestione dei consumi e la riduzione dei picchi di energia elettrica.

System pro E Power

nuova linea di quadri in lamiera d'acciaio per la distribuzione elettrica in bassa tensione che presentano innovative soluzioni costruttive consentendo elevata flessibilità e maggiore semplicità e rapidità nelle operazioni di montaggio e cablaggio. È garantita la piena sinergia con i prodotti ABB e, in particolare, con i nuovissimi interruttori aperti Emax 2 che svolgono funzione di power management per la gestione efficiente della potenza impiegata negli impianti.

Centralini Mistral65

contenitori stagni per l'installazione di apparecchi modulari di comando e protezione per impianti elettrici in bassa tensione. Realizzati in materiale termoplastico privo di alogeni riciclabile al 100%, presentano numerose particolarità costruttive appositamente studiate per rispondere in modo semplice e versatile alle molteplici necessità impiantistiche facilitando le operazioni d'installazione e cablaggio.

Nuovo interruttore ibrido per l'alta tensione PASS M0S 420 kV

Modulo prefabbricato, pre-testato in fabbrica, trasportabile completamente assemblato e senza necessità di ripetizione delle prove in alta tensione in sito.

T-PASS

soluzione ottimale per la distribuzione di energia in zone isolate o difficilmente accessibili. Questo prodotto dispone delle caratteristiche tecniche sufficienti a fornire potenza ad un piccolo insediamento unito alle funzioni di interruzione e di messa a terra necessarie per la sua protezione.

Sviluppo della nuova stazione di ingegneria S+ Engineering

la stazione, dedicata ai sistemi di automazione nel mondo delle utility, consente una riduzione dei tempi di ingegneria e presenta una migliore semplicità, d'uso, la  concentrazione di strumenti separati in un'unica piattaforma e un accesso più immediato alle informazioni del sistema che assicura risposte più rapide ai cambiamenti negli impianti.

Measurement Products

completamento della gamma dei trasduttori e introduzione di un trasmettitore wireless a risparmio energetico.

Principali ordini acquisiti nel 2013

Graziella Green Power, Italia: fornitura di componenti per impianti fotovoltaici (quadri di campo cablati e certificati secondo IEC 61439-2, interruttori aperti Emax e di manovra, sezionatori Tmax,  scaricatori di sovratensione, portafusibili e morsettiere per tensioni di 1.000V), tra cui l'impianto di Ottana, in provincia di Nuoro, uno dei più grandi d'Italia per una potenza complessiva di circa 25MW con un'estensione di circa 400.000m2.

ACEA, Italia: fornitura di quadri di media tensione e sistema di protezione e controllo per la realizzazione di una rete di distribuzione intelligente, frutto della sperimentazione congiunta ABB e ACEA su uno degli otto progetti pilota italiani approvati e in parte finanziati dall'Autorità per l'energia elettrica ed il gas.

Progetto M.O.S.E, Italia: fornitura del sistema di automazione Symphony™ Plus per energizzare e controllare l'argine di navigazione presso la Conca di Malamocco.

TERNA, Italia: fornitura di compensatori sincroni presso la sottostazione elettrica di Codrongianos in Sardegna. L'ordine, aggiudicato in associazione d'impresa temporanea con Ansaldo Energia, comprende anche quadri di media tensione, trasformatore a 330 MVA, apparecchiature ausiliarie, sistema di avviamento ed eccitazione, sistema di protezione e controllo.

ERG, Italia: fornitura di sistemi di controllo e validazione delle prestazioni degli impianti a ciclo combinato (CCGT e IGCC) di ERG in Sicilia.

Star Cruises, Italia: upgrade del sistema di stazioni operatore Unix con il nuovo sistema 800xA a bordo della M/V Superstar Virgo, nave da crociera operante nel Sud-Est Asiatico. La fornitura comprende hardware, software, ingegneria, FAT (Factory Acceptance Test), installazione e messa in servizio per un impianto composto da 11 stazioni operatore 800xA, formate da circa 400 pagine video e 150 trends gestiti da 5 server in configurazione ridondata.

Grandi Navi Veloci, Italia: miglioramento dell'efficienza nei consumi di bordo della nave traghetto La Suprema. Il contratto comprende l'installazione di nuovi motori elettrici ad alto rendimento (IE3) e azionamenti a frequenza variabile per la ventilazione della sala macchine dei motori principali e dei motori generatori oltre che la fornitura del sistema di automazione sviluppato sulla piattaforma AC800M e dei misuratori di pressione e di temperatura che saranno messi in servizio all'interno delle sale macchine del traghetto.

Dubai International Airport, Dubai: fornitura di quadri elettrici di bassa tensione, Power Center e Motor Control Center destinati all'estensione di 9.000m2 del terminal 1 per un incremento del traffico passeggeri fino a 90 milioni e del traffico merci fino 4 milioni di tonnellate all'anno.

Bombardier Transportation, Canada: progettazione e fornitura di convertitori statici (58 kVA + 20 kW) ad elevata modularità e semplice manutenzione per l'alimentazione di tutti i servizi ausiliari delle carrozze INNOVIA per la metropolitana di Vancouver. Grazie all'elevata flessibilità potranno essere adattati con semplicità a differenti progetti garantendo l'accesso ad un mercato potenzialmente molto elevato.

Patentes Talgo, Spagna: progettazione e fornitura di carica batterie (60 kW) per il treno ad alta velocità Mecca-Medina, una delle soluzioni più avanzate per l'alta velocità presenti oggi sul mercato, realizzato per le ferrovie dell'Arabia Saudita. Il cliente ne ha apprezzato in particolare l'affidabilità e le elevate prestazioni per utilizzo in condizioni climatiche gravose.

LEGO, Ungheria: fornitura di 54 unità UniSec dotate di relè serie Relion 615 per la nuova fabbrica che sorgerà a Nyíregyháza.

INFRAX, Belgio: contratto quadro per la fornitura di 40 moduli ibridi PASS M00 a 82 kV per la rete elettrica di distribuzione belga.

ANSALDO Energia, Egitto: fornitura chiavi in mano di una sottostazione elettrica isolata in gas (GIS) a 220kV che collega alla rete una nuova centrale da 600 MW nella città satellite del Cairo 6Ottobre che ospita una delle maggiori zone industriali d'Egitto. Il contratto prevede anche un sistema di automazione Symphony™ Plus, S+ Operations, che garantisce funzionalità integrate, gestione del ciclo di vita senza soluzione di continuità, gestione dei dati e degli allarmi, sicurezza e ottimizzazione dei processi.

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www.abb.it 

martedì 11 febbraio 2014

Alla scoperta dei Nuovi Uffizi con la redazione di Firenzemadeintuscany

Presentate le 6 nuove sale espositive frutto del rinnovamento della Galleria degli Uffizi

cose da vedere a Firenze Gli Uffizi si ampliano e si rinnovano. La Redazione di Firenzemadeintuscany vi invita a visitarle e nel frattempo, vi offre un breve ma esauriente spaccato sulle novità più interessanti.

Sono state presentate ai media sei nuove sale espositive dedicate al Seicento fiorentino e realizzate nell'ambito dei lavori dei Nuovi Uffizi, situate al primo piano dell'edificio di Vasari (ala di levante, opposta a quella della Maniera moderna). I nuovi ambienti, portano la firma di artisti come Jacopo Chimenti detto L'Empoli, Giovanni Bilivert, Filippo Napoletano, Justus Suttermans, Francesco Furini, Carlo Dolci e altri.

Il processo di rinnovamento e di ampliamento della Galleria degli Uffizi, già in corso da tempo, si completa con i nuovi ambienti chiamati anche sale "gialle". Infatti, dopo la realizzazione delle "sale blu" dei pittori stranieri e di quelle "rosse" della Maniera moderna, le sale "gialle", dedicate alla pittura fiorentina del Seicento costituiscono una nuova tappa del progetto di ampliamento della Galleria Vasariana, intrapreso dieci anni fa.
Prima che le sei nuove sale fossero adeguatamente restaurate e dotate delle necessarie apparecchiature impiantistiche di climatizzazione, sicurezza e antintrusione, questi spazi erano utilizzati come depositi dell'Archivio di Stato, quindi come spazi per mostre temporanee.

Oggi le nuove sale degli Uffizi ospitano una selezione di 48 dipinti per 24 autori del Seicento fiorentino, ordinati in base ai soggetti: allegorie, nature morte, paesaggi, ritratti, pittura di storia con artisti come Jacopo Chimenti (detto L'Empoli), Giovanni Bilivert, Filippo Napoletano, Justus Suttermans, Francesco Furini, Carlo Dolci e altri.

Ma c'è di più. Il rinnovamento della Galleria degli Uffizi continua con il completamento dell'ala di Ponente e delle sei nuove "Sale della Maniera moderna". Il cantiere, che nei mesi più recenti ha interessato tutte le sale presenti nella cosiddetta "infilata", restituisce alla superficie del museo una serie di ambienti che vengono così utilizzati sia per l'esposizione della collezione permanente sia per le mostre temporanee.

Le nuove sale della Galleria sono perfettamente coerenti con il percorso ideale inaugurato un anno fa con le cosiddette "sale rosse" del Cinquecento, ed ospiteranno nell'ordine le opere di artisti attivi a Roma nella prima metà del Cinquecento (sala n. 68), di Correggio (n. 71), di Parmigianino (n. 74), di Giorgione e Sebastiano Del Piombo (n. 75), di Tiziano (n. 83), di pittori lombardi quali Moroni, Lotto, Savoldo (n. 88).

Terrazzini & Partners illustra i nuovi incentivi INAIL sulla sicurezza nei luoghi di lavoro

Lo studio Terrazzini & Partners pubblica sul proprio sito web la circolare INAIL contenente le disposizioni per accedere agli incentivi sulla sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Ecco uno sguardo sintetico sui punti salienti.

consulenza del lavoro a milano, lodi e vigevanoMilano, 10 febbraio 2014 – Terrazzini & Partners, studio di consulenti del lavoro a Milano, Lodi e Vigevano, rende disponibile sul sito web www.terrazzini.it la circolare nella quale sono illustrate le modalità di accesso agli incentivi INAIL per le aziende che investono sulla sicurezza e la salute dei propri dipendenti sui luoghi di lavoro.

L'Avviso Pubblico 2013 si rivolge a tutte le imprese interessate a investire in progetti il cui obiettivo è il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti. Gli incentivi, disponibili per oltre 300 milioni di euro suddivisi su base regionale, possono riguardare progetti di investimento, progetti per l'adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, progetti per la sostituzione o l’adeguamento di attrezzature di lavoro messe in servizio anteriormente al 21/9/1996 con attrezzature rispondenti ai requisiti di cui al Titolo III del d.lgs. 81/2008 s.m.i. e di ogni altra disposizione di legge applicabile in materia.

Per poter presentare la richiesta è necessario rispettare alcuni requisiti. In primis, l'unità produttiva per la quale si intende realizzare il progetto deve essere attiva. In secondo luogo, l'azienda richiedente deve essere iscritta nel Registro delle Imprese o all'Albo delle Imprese Artigiane. E poi: l'azienda non deve essere in stato di liquidazione volontaria o sottoposta a procedure concorsuali; deve essere in regola con gli obblighi contribuitivi; non deve aver richiesto o ricevuto altri contributi pubblici sullo stesso progetto.

L'incentivo che si potrà ottenere è pari al 65% delle spese sostenute per il progetto per il quale viene presentata la domanda, con un contributo massimo di 130.000 euro. Le aziende interessate potranno presentare un solo progetto per una singola unità produttiva. Per inoltrare la richiesta è necessario compilare l'apposita domanda presente sul sito INAIL: c'è tempo fino all'8 aprile 2014.

Per maggiori informazioni su questa iniziativa, si consiglia di visitare la sezione “circolari” del sito web di Terrazzini & Partners, studio di professionisti specializzati in consulenza del lavoro a Milano, Lodi e Vigevano.

Terrazzini & Partners

info@terrazzini.it

lunedì 10 febbraio 2014

Firenzemadeintuscany racconta una visita speciale alla Galleria dell'Accademia

Una visita esclusiva per Firenzamadeintuscany alla scoperta dei suoi tesori, sotto la guida del suo direttore, Angelo Tartuferi.

cose da vedere a Firenze Sempre alla ricerca di itinerari particolari ed originali, la redazione di Firenzemadeintuscany racconta una visita speciale alla Galleria dell'Accademia, alla scoperta dei suoi tesori, sotto la guida del suo direttore, Angelo Tartuferi.
Questa visita speciale, comincia una calda mattina di settembre con una fila immensa all'entrata e 4500 prenotati per la giornata, quando gli inviati della redazione arrivano alla Galleria dell'Accademia con la decisione di non considerare la statua del David di Michelangelo, fantastica star di questo luogo meraviglioso, come unica protagonista del tour. Infatti, la Galleria è meta privilegiata a Firenze da ogni parte del mondo, proprio per la statua del David, oggi come nel 1873, anno in cui fu trasportata dopo 350 anni in Piazza della Signoria e, proprio per questo, si corre il rischio di non guardare con la dovuta attenzione gli altri capolavori presenti in Galleria, dalle straordinarie opere di Botticelli, Ghirlandaio, Lippi, Paolo Uccello al Pontormo, gli Allori, le sculture di Bartolini, gli splendidi fondi oro di Lorenzo Monaco, quelli dei grandi autori del '300 e del '400 e molto altro.
A guidare la redazione di Firenzemadeintuscany in questa visita speciale c'è Angelo Tartuferi, direttore della Galleria dallo scorso maggio, medievalista e studioso. La redazione lo incontra nel suo studio di questo edificio incastonato tra l'Accademia di Belle Arti e il conservatorio Luigi Cherubini, dove un tempo sorgevano gli antichi edifici dell'Ospedale di San Matteo e del Convento di San Niccolò di Cafaggio.

La visita comincia parlando proprio di Michelangelo: il prossimo febbraio sarà dedicato alle celebrazioni per i 450 anni dalla morte dell'artista. L'Accademia dedicherà una mostra all'immagine del David nell'arte attraverso i secoli con capolavori del '600, vedutisti del '700 e dell'800, ma anche grandi nomi del panorama contemporaneo che nel tempo si sono confrontati con questa meravigliosa scultura, da Passignano, Delacroix, Mapplethorpe , Viola: la redazione prova ad immaginare qualche nome senza avere una conferma certa dal direttore, che preferisce mantenere il riserbo sull'evento, almeno per adesso.
Andando verso le sale dedicate al tardo Trecento e a Lorenzo Monaco, si ha la possibilità di riflettere con il direttore su quanto l'ombra di Michelangelo domina questo luogo, comunque la si voglia vedere. Salendo al primo piano si è rapiti dai fondi oro che nel loro insieme costituiscono una delle raccolte più importanti del mondo e da uno spettacolare esempio di opus florentinum in ricamo, un paramento anticamente collocato sull'altare maggiore di Santa Maria Novella. E' talmente bello che non è possibile descriverlo ed è impossibile anche riuscire a rendere lo stupore che crea in chi lo guarda per la perfezione tecnica, stilistica e lo stato di conservazione.

Si arriva nella sala attigua dove si possono ammirare le opere di Lorenzo Monaco. Sono tutte meravigliose ma per comprenderne il valore basta soffermarsi sull'Annunciazione e i santi Caterina d'Alessandria, Antonio abate, Procolo e Francesco d'Assisi. L'angelo di fronte alla vergine è un capolavoro contemporaneo per leggerezza, accostamento dei colori e tratto. La visita continua scendendo al piano inferiore, mentre Tartuferi spiega con entusiasmo il nuovo corso del museo sotto la sua guida : "Voglio puntare molto sull'accoglienza : servizi rapidi e efficienti, personale gentile e disponibile , zone di sosta per i turisti che hanno terminato la visita".
Altro passo imminente, il riallestimento della Sala del Colosso, dove al centro cattura l'attenzione il modello in "terra cruda" del Ratto delle Sabine di Giambologna: realizzato tra il 1579 e il 1580 è tra i più antichi originali in scala 1:1 che si siano conservati in tutto il mondo. Intorno ci sono i dipinti di Botticelli, Ghirlandaio, Lippi, padre e figlio, Paolo Uccello in un tripudio che solo Firenze può donare. Alcuni oggi sono posizionati un po' alti, da qui la necessità di rivederne la disposizione.

Dalla Sala del Colosso si accede al Museo degli Strumenti Musicali, tutti provenienti dalle collezioni private dei granduchi di Toscana, Medici e Lorena, raccolti tra la seconda metà del secolo XVII e la prima metà del XIX. Tra questi spiccano: la viola tenore di Antonio Stradivari, un violino di Stradivari del 1716 e un violoncello di Niccolò Amati del 1650 e un primo esempio di forte-piano introvabile. Il direttore racconta in anteprima un bellissimo progetto: "Stiamo raggiungendo un accordo con la scuola di musica qui accanto per far suonare ai ragazzi in alcuni momenti speciali gli strumenti in mostra all'Accademia".
Se le stanze dedicate alla Gipsoteca di Bartolini sono un quinta scenica di eccezionale bellezza al di là del valore delle singole opere, la Galleria dei Prigioni è da capogiro: le 4 statue di Michelangelo, il capolavoro di Pontormo con Venere e Cupido, la cortigiana del Ghirlandaio che ti guarda ammiccante. La visita giunge quasi alla fine, ripassando più volte di fronte al David che, pur guardando da lontano, senza essere considerato dall'inizio unico protagonista , s'impone in tutta la sua superba Bellezza.

venerdì 7 febbraio 2014

Vintage esclusivo a Palazzo delle Stelline Milano 9-11 febbraio



Torna a Milano Vintage Workshop® Anticipazioni Tendenze, evento espositivo unico nel suo
genere che differisce da mercati, fiere o negozi privilegiando la selezione mirata di accessori, scarpe, borse, cinture ed anche costumi, cappelli e abbigliamento quali utili strumenti ispirativi per addetti ai lavori della moda ma anche studenti e amanti delle belle cose d’epoca.
L’obiettivo dei ricercatori moda d’epoca è sempre quello di stupirsi per primi riuscendo a trovare esemplari rari, unici, realizzati con manifatture e materiali di pregio ormai impensabili ai nostri giorni se non nel settore della moda di lusso. E da questa scoperta, continuare il viaggio condividendone il significato ma anche la portata estetica perché un accessorio, prima ancora di essere indossato, va guardato, apprezzato e ammirato.
Il lusso che viene dal passato ha sempre un buon sapore e un odore particolarissimi permettendo
al pubblico di poter fare i dovuti paragoni con i manufatti odierni, restituendo atmosfere gloriose di un passato talvolta splendente, talvolta oscuro e autarchico ma sempre con stile.
Oltre all’alto contenuto stilistico e ispirativo degli accessori che verranno esposti, l’associazione culturale organizzatrice tiene particolarmente alla promozione e diffusione di una cultura e tradizione Vintage che non possono essere eternate se non parlandone e illustrandone il manifesto partendo da vari singoli esempi che lo possano argomentare ed estrinsecare nella maniera più appropriata . Cosa ci può essere di meglio fra appassionati vintagisti se non la possibilità di condividere la stessa passione su piattaforme sempre più ampie?  Anche la location sarà di aiuto, il Palazzo delle Stelline, con i suoi silenziosi chiostri, colonnati e giardini interni che isolano lo spettatore dalla vita fibrillante e caotica della metropoli restituendo una dimensione più intima e rilassante, che ben dispone alla recettività di nuovi stimoli, idee ed ispirazioni per la propria stessa espressività e immaginazione. L’incantevole scenario del palazzo ed il grande Salone Solari offriranno un’indimenticabile 3 giorni non solo di ritorno al passato ma anche di immersione nella creatività più primitiva e perciò più pura e, in qualche modo, avanguardistica. Tanti saranno i moods presentati che, declinati in varie selezioni di scarpe, borse e abiti Vintage di ricerca provenienti da tutto il mondo e di tante epoche, offriranno uno spaccato imperdibile e adrenalinico sul mondo della pura ricerca, di un’estetica ritrovata e capace di infondere nuova linfa creativa a tutti coloro che vorranno percepirla. La scoperta o la consapevolezza dell’alto valore evocativo del Vintage non potranno che arricchire ulteriormente l’esperienza, basti pensare ad esempio a come toccare il manico di una borsa appartenuta alla nonna, ci possa rimandare indietro di cent’anni invocandone o restituendocene il ricordo che si riaccende come per incanto.
L’ingresso è libero, come sempre per il Vintage Workshop milanese, l’intenzione è quella ancora una volta di sorprendere anche i palati più sopraffini che ritengono di aver già visto tutto ma anche tanti curiosi e profani alle prime esperienze che desiderano un approccio al Vintage accompagnato da spiegazioni e appassionati racconti del gruppo di collezionisti e ricercatori di moda d’epoca più esuberante, irriducibile e disponibile a rispondere ai quesiti  e richieste di approfondimento da parte dei visitatori.
Infine, ma non da ultimo, va segnalato il fil rouge che guiderà l’intera esposizione con vendita: l’associazione organizzatrice (Ricercatori moda d’epoca) lo chiama “Sharing concept” e sostiene che le cose migliori nella vita si possono ottenere imparando a condividere esperienze e passioni.
location espositiva Vintage Workshop Palazzo delle Stelline
Un focus questo, di indubbio slancio e lungimiranza che ha portato Angela Eupani, fondatrice del progetto Vintage Workshop® a scrivere una sceneggiatura sul tema “Illuminati sopravvissuti del Terzo Millennio” osando proporla al più grande e originale artista visuale “digital” al mondo, il Nativo Americano DarklAngel0ne, al secolo RedHawk, già glorioso e arci-noto nell’ambiente musicale d’avanguardia per aver realizzato video per musicisti del calibro di Bruce Ruffin, Gary Numan e Muse ma anche per artisti, fotografi e direttori creativi internazionali.
La tecnica da lui ideata, e implementata da continue sperimentazioni, parte da immagini e fotografie statiche per renderle completamente in movimento e in continua mutazione mediante tecniche pittoriche e digitali in grado di rimettere in discussione il concetto del tempo che una foto riesce a fermare e congelare, dando invece un senso di continua trasformazione e inarrestabilità della storia che non si ripete mai uguale a se stessa. L’applicazione di questa speciale tecnica pittorica digitale e di morphing, che tiene occupato DarkAngel0ne per ore e a volte per giorni su una stessa fotografia,  ottiene risultati così sorprendenti, da trasformare la bi-dimensione in una tridimensionalità visionaria e sognante in continua metamorfosi.
Anche la colonna sonora inedita merita un riconoscimento particolare perché, sempre secondo il criterio del “free sharing” ha fatto idealmente incontrare una decina di musicisti di vario genere, dal marziale hardcore e industrial, al progressive e psychedelic Rock fino all’atmospheric Folk per le sequenze conclusive, facendo incontrare mondi musicali e provenienze diverse: Federazione Russa, Olanda, Gran Bretagna, Italia, Stati Uniti, accomunati dalla magia ispirativa che solo grandi persone e grandi maestri quali DarkAngel0ne accettano di condividere in un’operazione completamente
no-profit.
Da questa collaborazione è nata una produzione cinematografica internazionale, un video racconto musicale che racchiude alcuni moods che Vintage Workshop® intende suggerire per la moda del futuro: l’Industrial, il martial Post-punk, lo Steam Punk, un nuovo Urban Cyber.
Il primo episodio di quello che promette diventare in una seconda fase di lavorazione un epic visionary movie, sarà così presentato al palazzo delle Stelline con il titolo “CYS, cyber citizens in the world through my eyes”,  in vernissage domenica 9 febbraio alle ore 18 e in finissage martedì 11, anche per stilisti, designers e creatori per la concomitanza con il giorno di apertura di MilanoUnica, dalle ore 17.30 fino alle 20. L’ingresso è libero con breve registrazione in loco. 
 Vintage Workshop® -Anticipazioni Trends moda P/Estate 2015


Associazione culturale Ricercatori Moda d’Epoca
Infoline +39+339+6729704
9 – 10 – 11  febbraio 2014, orari 9/20 (continuato) ingresso gratuito
Palazzo delle Stelline, Corso Magenta 61, Milano
(In concomitanza con i Saloni tessili Intertex® Milano e Ready-to-Show®)


Vernissage Domenica 9 febbraio 2014 con proiezione alle ore 18 
del Music Video “CYS” The SHARING Concept on CYBER CITIZENS 
(1° episodio) dell’artista visuale più singolare al mondo: 
DarkAngel0ne e le sue immagini animate e tridimensionali che prendono 
movimento come per magia da fotografie statiche



Finissage Martedì 11 febbraio 2014 proiezioni dalle 17.30 fino alle 20(chiusura) speciale Music Movie “The WORLD through MY EYES” by DarkAngel0ne 
 



Comunicato a cura di Stefano Wolf per Comunicazione e Marketing Perla, Uff. Stampa dell’Associazione culturale Ricercatori Moda d’Epoca                                                                               Vicenza, 6 febbraio 2014
 

giovedì 6 febbraio 2014

Evento AUSED-SAP: “La velocità dell’Innovazione con SAP ENTERPRISE SUPPORT”


imagesIl prossimo 27 febbraio, dalle ore 14.00, si svolgerà presso il Campus tecnologico SAP, ENERGY PARK – Edificio 03 di via Monza 7/a a Vimercate (MB), l’evento congiunto AUSED/SAP dal titolo “La Velocità dell’Innovazione: Innovate faster con SAP Enterprise Support”.

Gli incontri AUSED di questo tipo sono studiati in stretta collaborazione tra SAP Italia e lo User Group italiano GUPS, e vengono vissuti come momenti di contatto diretto con gli utenti SAP, associati ad Aused, per condividere informazioni altrimenti difficilmente reperibili.

La presenza di esperti SAP  aiuterà a cogliere i punti salienti di un’offerta di supporto ampia, articolata e che garantisce la copertura dell’intero ciclo di vita dell’applicazione grazie all’accesso a strumenti, tecniche, contenuti e best practice di ultima generazione.

La presentazione a questo evento delle esperienze di Pirelli e Danone confermano lo scopo degli eventi AUSED, ove gli aspetti teorici sono sempre avvalorati dall’esempio concreto di testimonianze aziendali.


L’incontro è indirizzato prevalentemente ai Responsabili ICT. La manifestazione è stata organizzata con la collaborazione di Luigi De Siati di SAP ITALIA al quale va il doveroso ringraziamento da parte dell’AUSED.

Per maggiori informazioni e adesioni: Segreteria Aused, tel. 02-5464747 – e-mail: aused@aused.org. E’ possibile aderire anche tramite il link: http://bit.ly/10fRyt0

mercoledì 5 febbraio 2014

Stefano Nicolini: mostra fotografica 'Francisco Salamone, l’architetto della Pampa', Casa dell'Architettura, Roma

34 immagini uniche in mostra dal 10 al 28 febbraio 2014 presso la Casa dell'Architettura di Roma. Opening Lunedì 10 Febbraio ore 17.00 con il convegno "Le forme del cemento: quale futuro?" e visita guidata con l'autore

Stefano Nicolini, da oltre trenta anni fotografo e reporter free-lance specializzato in cultura, natura e sport, presenta la mostra fotografica dedicata al vulcanico architetto italo argentino Francisco Salamone ed ospitata dal 10 al 28 febbraio presso la Casa dell'Architettura di Roma (Piazza Manfredo Fanti 47).

"Francisco Salamone, l'architetto della Pampa" è un progetto che comprende 34 immagini in due formati (30x40 e 60x90) in bianco e nero realizzate in stampa chimica ai sali d'argento su carta baritata e che esalta le caratteristiche professionali dell'architetto catanese nato nel 1897 ed emigrato in Argentina a soli quattro anni.

Concepite come un omaggio all'eclettismo creativo di Salamone, le fotografie in mostra ne declinano ogni caratteristica professionale: astrattismo figurativo, gigantismo, uso della metafora, prospettiva dinamica, protagonismo delle linee verticali, magnificazione della tecnologia, tutte enfatizzate dall'utilizzazione del cemento armato, la "pietra liquida" che si stava scoprendo proprio all'epoca e che permetteva di arricchire con innovative curvature le nuove architetture.

L'uso del bianco e nero è utilizzato da Nicolini per cogliere la genialità interpretativa di Salamone e contribuire, attraverso l'accentuazione dei contrasti cromatici di alcuni scatti, ad una lettura al contempo più intima ed estasiata del suo lavoro. Al contempo, la distorsione delle linee in alcuni dei soggetti ritratti, ottenuta con l'uso del grandangolare, una soluzione inusuale nella fotografia di architettura, vuole essere un omaggio dell'artista alla nuova e appassionata indagine di forme e volumi condotta da Salamone, una metafora fotografica della metafora creativa del grande architetto, riscoperto soltanto negli ultimi anni nel suo paese di adozione.

www.stefanonicolini.com

Informazioni su Francisco Salamone
Francisco Salamone fu uno degli artefici della prima urbanizzazione di trentuno umili insediamenti nella pampa Argentina a sud ovest di Buenos Aires, ex avamposti di frontiera, cresciuti intorno alle stazioni ferroviarie e ai presidi militari, nei quali sorsero tra il 1936 e il 1940, decine di edifici pubblici, primi segnali del progresso che sarebbe poi arrivato nella seconda metà del Novecento.

Ecletticità e energia smisurate gli permisero di curare personalmente ogni aspetto delle settanta opere realizzate nella pampa: dalla progettazione alla direzione tecnica, al disegno, alla scelta dei materiali di ogni arredo di interni (dai battiporta al mobilio, agli articoli per l'illuminazione ideati in centinaia di modelli), urbano (panchine, lampioni, pavimentazioni, fontane, basamenti per pennoni, colonnati, architettura dei giardini), fino alla riproduzione artistica ad olio e a tempera dei propri progetti. In appena 40 mesi videro la luce: 11 municipi, 16 delegazioni municipali, 11 parchi pubblici e piazze, 17 mattatoi, 7 portali, 4 cimiteri, 1 scuola, 2 mercati.

In quel decennio anche la regione ispano americana risentì dell'influenza culturale in architettura dei governi totalitari egemoni in Europa, stalinismo, fascismo e nazismo, ma anche degli Stati Uniti di Rooswelt in pieno New Deal, nazioni che edificando grandi opere miravano ad esprimere la loro forza e a consolidare la propria immagine in prospettiva storica ricercando un nuovo linguaggio architettonico che esprimesse lo spirito rivoluzionario. Nei suoi progetti Francisco Salamone seppe superare l' immagine corporativa dello stato assolutista in parte assecondata in alcune sue opere, andando ben oltre un piatto allineamento alle parole d' ordine di verticismo, ordine e lavoro.

Il "grido nel paesaggio" che egli lanciò alla vastità delle pianure e dei cieli della pampa, che da sempre avevano plasmato un'architettura "dismessa", espressa in spazi minimi di linee orizzontali, si diffuse attraverso verticalità che se da un lato ne indicava l' influenza futurista dall'altro lo aiutava a concretizzare la convergenza tra monumentalizzazione e rispetto per le linee classiche.

Il suo lavoro è stato inquadrato dai critici in un' "Art Dèco di Stato", ibridata di classicismo e modernità, in cui immancabilmente la sua esuberanza espressiva coniuga l'elemento funzionale con quello strutturale, il simbolico con il decorativo. Le 34 fotografie di Stefano Nicolini rappresentano un brillante e attento riconoscimento alla compiutezza dell' opera salamoniana.

Lunedì 10 Febbraio - Agenda

ore 17.00 / PRESENTAZIONE MOSTRA
- Introduzione a cura dell'arch. Flavio Mangione CTS Casa dell'Architettura
- Interventi a cura dell'autore, Stefano Nicolini e della prof.ssa Laura Cherubini, una delle protagoniste della critica dell'arte italiana e docente presso l'Accademia di Brera, Vice Presidente MADRE, e critico d'arte.

ore 17.45 / CONVEGNO Le "forme" del cemento: quale futuro?

- modera arch. Flavio Mangione CTS Casa dell'Architettura
- intervengono: prof. arch. Carmen Andriani, Università di Pescara e il prof. Francesco Karrer Studio Karrer, già Presidente Consiglio Superiore dei LL.PP.

ore 19.00 / INAUGURAZIONE MOSTRA con visita guidata in compagnia dell'autore.

Contatti per la stampa:
SEIGRADI
Barbara La Malfa / Stefano Turi
Via Mameli, 3 – 20129 Milano (MI)
Tel. +39.02.84560801
Fax +39.02.84560802
Email: barbara.lamalfa@seigradi.com/stefano.turi@seigradi.com
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Stefano Nicolini - Facciata del  muro perimetrale del cimitero di Azul di Francisco Salamone